Serata musicale dedicata a Fabrizio De André. Si intitola “Quello che non ho” ed è il titolo tra l’altro di una delle più note e significative canzoni di De André, si terrà nella piazzetta del Beato Matteo domenica 29 settembre alle ore 21.
L’EVENTO Il concerto sarà con ingresso a offerta e i fondi saranno devoluti a scopo benefico, vedrà sul palcoscenico l’esibizione di gruppi musicali come After Lite, di Fabrizio Zatti, Daniele Nobili alla chitarra, Cristiano Garufi al basso, Salvatore Palladino alle percussioni, Maurizio Azzarello al violino, del gruppo H23 e delle band degli istituti scolastici Caramuel, San Giuseppe, Cairoli di Vigevano, nonché Alessandrini di Abbiategrasso. «Stiamo presentando, indubbiamente, un momento particolare – ha detto don Emilio Pastormerlo, parroco di San Pietro Martire – una serata che abbiamo organizzato in poco tempo anche perché l’adesione alla medesima è stata pressoché immediata e decisamente partecipata da parte di tutti i protagonisti: un bell’esempio di partecipazione». L’iniziativa è proposta dalla parrocchia, con la collaborazione di Cristina Morone, Claudia Zeccara (direttrice del coro parrocchiale) e don Paolo Lobiati (direttore del coro della Diocesi).
Vogliamo omaggiare l’arte di un cantautore del calibro di Fabrizio De André nel venticinquesimo della sua scomparsa – ha detto Morone – ma anche creare un momento di festa, di aggregazione giovanile.
VALORI Oltretutto De André si è sempre rivolto a un pubblico senza categorizzare: «Oggi si parla tanto di società multiculturale, ma ci sono valori che sono comuni all’uomo in quanto tale – ha detto don Paolo Lobiati – noi vogliamo guardare alle cose che uniscono, cercare i valori di fondo: un momento come questo, aiuta in questo intento». Il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa, durante la presentazione dell’evento, ha ricordato quando il cantautore genovese si esibì a Vigevano nel 1998 e ha confessato un forte apprezzamento nei suoi confronti: «I testi delle sue canzoni sono attuali e permettono plurime letture. Lo apprezzo da sempre e non è detto che anche io non salga sul palcoscenico a cantare assieme a tutti».
Isabella Giardini
