Vigevano, dal 7 gennaio chiude lo storico Caffè del Commercio

Un altro locale storico di Vigevano che chiude definitivamente i battenti. Dal 7 gennaio 2025 il Caffè Commercio situato in piazza Ducale non offrirà più aperitivi, cocktail e piatti gourmet al pubblico. Un’eccellenza enogastronomica del territorio e non solo, che nel 2018 era stata rilevata dall’imprenditore vigevanese Enzo Stilla. Sotto la gestione di Stilla il locale è andato incontro a un’attenta riqualificazione. Nel corso degli anni il Commercio ha ospitato diversi eventi e conferenze stampa organizzate dal comune di Vigevano: è in questo locale che nel 2019 hanno avuto luogo i festeggiamenti della vigevanese Carolina Stramare, neo eletta Miss Italia.

«Siamo stati costretti a prendere questa decisione – spiega il proprietario Enzo Stilla – il 3 dicembre abbiamo comunicato a tutti i dipendenti, sia a quelli nuovi, sia a quelli storici, che avremmo chiuso il locale. Dopo un’analisi di più di un anno, durata per tutto il corso del 2024, si è capito che non era più possibile portare avanti un’attività nella quale le spese hanno piano piano, col trascorrere degli anni, superato le entrate».

ISOLAMENTO Un punto di ritrovo anche per ragazzi, oltre che per appassionati di enoteca. La chiusura del Commercio induce Stilla a fare una riflessione sulle difficoltà economiche e imprenditoriali in cui verte «tutto il territorio pavese. Le aziende fuggono altrove, gli investitori se ne vanno. Se prendiamo in considerazione il reddito pro capite di un pavese, vediamo che è almeno due volte inferiore rispetto a quello di un bergamasco o di un milanese. Vigevano è una città che si è ritrovata suo malgrado a essere isolata da tutto. In centro durante la settimana c’è poco movimento: lunedì, martedì e mercoledì spesso ci siamo ritrovati a fare i conti con spese di 1500 euro, a fronte di 280 euro di incassi. In questo modo non si va da nessuna parte».

LE DIFFICOLTA’ E il problema del plateatico, che non ha potuto essere delimitato con fioriere e corde: «Spesso lo abbiamo dovuto smontare per consentire lo svolgersi di eventi non connessi con il locale. La manutenzione del plateatico supera i 30 mila euro. Per lavoro sono stato in altre città e realtà, come Venezia e Roma e hanno regolamenti differenti da quelli di Vigevano». Vigevano perde anche il Commercio. Ad ogni modo, però, l’impegno di chi ha lavorato al suo interno non viene dimenticato: «Ringrazio tutti i dipendenti per il proprio lavoro e l’impegno che hanno dimostrato e dato prova di possedere al Commercio. Ai più giovani auguro di trovare al più presto un nuovo impiego. Le attrezzature ad ogni modo non saranno smontate subito in modo da agevolare chiunque dovesse essere interessato a prelevare la gestione».

Edoardo Varese

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