Ambulanti a Roma per protestare

Gli ambulanti in rivolta vanno a protestare nella Capitale. Ci saranno anche commercianti da Vigevano tra quelli che a fine mese andranno a Roma per manifestare contro la revisione delle concessioni sulle aree pubbliche che potrebbe essere messa in atto dal Governo, con il rischio di riduzione anche a chi ne ha una già in corso.

DI CHE SI TRATTA Il tutto ruota attorno alla direttiva Bolkestein, che l’Italia dovrebbe applicare ad aprile e che rischia di rimettere in ballo non solo le concessioni ai balneari, tema sul quale si è lungamente dibattuto a livello nazionale, ma anche quelle degli ambulanti. A segnalarlo nei mesi scorsi è stato il presidente della Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) Giacomo Errico: «Il Consiglio dei Ministri potrebbe inserire fra i provvedimenti “fuori sacco” anche la norma che riduce la durata delle proroghe alle concessioni stabilite per gli ambulanti. Se fosse così, sarebbe un intervento inaccettabile. Ci sono, infatti, moltissimi operatori che, in forza di legge, hanno proroghe anche fino al 2030-2032».

Questo nonostante, sempre secondo la Fiva, a livello nazionale ci sia il 30% di posti vacanti per quanto riguarda gli ambulanti, e quindi nessun bisogno di rivedere le concessioni in essere.

L’INVITO L’invito di Renato Scarano, presidente di Ascom Vigevano e a livello provinciale della stessa Fiva, è «raccogliere più gente possibile, ambulanti e non solo, e andare a Roma al Ministero delle Imprese perché le concessioni che garantiscono il lavoro degli ambulanti sono a serio rischio. Occorre un’azione grande, forte, imponente: più persone vengono, più forte e potente sarà la nostra voce». «Tutte le concessioni degli operatori scadranno nel 2032 – dice Scarano – noi chiediamo la tutela di chi ha un posto, come gli ambulanti, e ce l’hanno magari da molti anni. Il problema quindi è comprendere i termini della durata delle concessioni, se il Ministero dice che non può essere illimitata, noi chiediamo di discutere, perché la posta in gioco è alta e comprende la sopravvivenza di molti ambulanti». Non è tutto: anche quelle già rinnovate, secondo Scarano, potrebbero essere cancellate entro il 31 dicembre 2027. Per questa ragione la Fiva ha deciso, a livello nazionale, di farsi sentire e di farlo nel modo più concreto: organizzando una grande manifestazione a Roma che avrà luogo mercoledì 29 o giovedì 30 gennaio (la data è in fase di definizione e verrà decisa questo fine settimana).

ASSEMBLEA La partecipazione è aperta a tutti, non solo agli ambulanti: «E’ solo facendo le cose insieme che si può cambiare il corso degli eventi – sottolinea Scarano – anche per questa ragione e per difendere il lavoro dei commercianti che invitiamo tutti ad unirsi a noi». «Sabato 18 e domenica 19 gennaio io e il segretario di Ascom Vigevano Massimo Negri saremo a Roma – continua Scarano – il prossimo fine settimana si terrà l’assemblea dei rappresentanti dei commercianti e verrà decisa la data ufficiale della protesta. Quel giorno saremo migliaia di persone davanti al Ministero. Un vero e proprio sit in come non se ne organizzavano da tempo. Per adesso da Vigevano abbiamo raccolto trenta adesioni, ma ne arriveranno altre».

Isabella Giardini

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