Commercio, un brand ducale per rilanciarlo

Idea: «Creiamo insieme il brand della città». E’ questo l’oggetto dell’incontro della settimana scorsa tra il vice sindaco Marzia Segù, il presidente dell’Associazione Commercianti della Provincia di Pavia, struttura territoriale di Vigevano Renato Scarano e il segretario Massimo Negri, assieme agli assessori Riccardo Ghia e Omar Soresina.

CRISI Nell’incontro è stata analizzata la situazione che sta attraversando il settore del commercio, in città. Del resto è sufficiente fare un giro nel centro storico per notare che molte attività, fino a poco tempo fa, aperta, sono chiuse. «Nella riunione è stato deciso di approntare un progetto operativo che modifichi questa situazione – ci dice Renato Scarano – abbiamo stabilito una serie di iniziative che guardano in quella direzione: adesso dobbiamo occuparci di incontrare i commercianti, le nostre agende saranno caratterizzate anche dagli appuntamenti con questi ultimi. E mi sto riferendo a tutti i commercianti, non solo quelli che hanno l’attività nel centro storico. Verranno ascoltati tutti, anche quelli che hanno il negozio in periferia, assieme a loro, studieremo, cercheremo di capire come fare per accedere ai bandi, ad esempio». Non solo:

Nell’incontro sono stati analizzati gli esiti del progetto Cities di Confcommercio – continua Scarano – si tratta di un percorso che si propone come piattaforma di conoscenza per migliorare i centri urbani e, naturalmente, sostenere le economie di prossimità.

15 MINUTI Alcune idee sono giunte dall’amministrazione: il vicesindaco Segù ha proposto di cambiare la narrazione della città, con nuovi target e strategie comunicative per valorizzare Vigevano come “città dei 15 minuti”, dove i servizi sono accessibili senza auto. L’assessore Ghia ha illustrato iniziative come il rilancio del Distretto Urbano del Commercio, mentre Soresina ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, commercianti e cittadini per migliorare decoro, sicurezza e attrattività del centro. Tra i punti più importanti su cui intervenire, sono stati citati: pulizia della città e urbano, migliore illuminazione, aperture dei negozi in pausa pranzo, nei weekend e in orari serali in occasione di eventi speciali e in risposta alle esigenze dei turisti, parcheggi in prossimità del centro storico, sicurezza e percezione della sicurezza da parte dei cittadini.

TAVOLO Tra le proposte emerse per proseguire il confronto in modo costruttivo, quella di riunire con cadenza periodica un tavolo di lavoro, allargato agli stakeholders del turismo, e quella di affidare un progetto di sviluppo del settore a professionisti con adeguate competenze, seguendo l’esempio di quanto già in atto in altre città con la collaborazione del Politecnico di Milano. Infine, la sottolineatura di Massimo Negri, segretario dell’Associazione Commercianti, che ha specificato che il dato delle chiusure di attività commerciali nell’ultimo anno, per quanto a livello storico sia il peggiore per il nostro comune, è uno dei migliori sul territorio. Ha concluso l’incontro la sottolineatura di Scarano: «Occorre concentrarsi sulla necessità di integrare tradizione e innovazione per elaborare, insieme alla comunità che vive il territorio, una strategia vincente per affrontare la sfida del cambiamento».

Isabella Giardini

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