Regionali 2023 / Coldiretti: «Servono risposte strutturali sulla siccità»

Il mondo dell’agricoltura vede le regionali come un appuntamento decisivo. «Saranno fondamentali per l’intera Provincia – chiarisce Stefano Greppi, presidente della sede pavese di Coldiretti – Serve il rilancio del settore agricolo»,

con misure concrete che siano in grado di garantire la giusta redditività alle aziende: questo è nostro il principale obiettivo come Coldiretti Pavia

FOCUS L’aspettativa è che chi governerà metta al centro il primario. «Chiediamo massima attenzione al nostro settore, ricordando che nelle imprese agricole si produce quel cibo di qualità che è alla base del Made in Italy agroalimentare». Greppi evidenzia che

quest’anno le aziende hanno dovuto affrontare seri problemi di siccità, che hanno compromesso in modo importante i raccolti e a cui si sono aggiunti anche l’aumento dei costi di materie prime e dell’energia

03 PP Ucraina - Stefano Greppi
Greppi (Coldiretti Pavia)

«Bisogna partire da qui, dando risposte rapide alle aziende. Vigevano e la Lomellina dal punto di vista sociale ed economico hanno bisogno di questo». Infrastrutture, investimenti e opere pubbliche possono «aiutare»: «Gli investimenti sono necessari, ma vanno indirizzati verso progetti in grado di portare reale sviluppo al territorio. Non possiamo pensare di continuare a consumare suolo agricolo se vogliamo poter ancora produrre il nostro riso d’eccellenza. Un altro tema da affrontare è quello delle infrastrutture digitali, fondamentali per consentire alle aziende di sfruttare tutte le possibilità offerte oggi dal mercato». Insomma sì alla Vigevano-Magenta, no alla Broni-Mortara.

CLIMA Il 2022 è stato l’anno più caldo nella storia della Lombardia e la siccità ha colpito con forza il territorio, da chi si candida gli agricoltori vogliono ascolto a un grido d’allarme lanciato da tempo. «Sono almeno dieci anni che Coldiretti ha lanciato un progetto su scala nazionale per realizzare nuovi bacini di accumulo, ma un tema così ampio non può essere affrontato solo a livello regionale e non possiamo continuare a rincorrere l’emergenza: bisogna puntare sulla prevenzione e su un concetto nuovo»,

non misurare solo l’acqua caduta con le precipitazioni, ma quella che i terreni riescono a trattenere

La giunta uscente ha gestito molte di queste sfide, dalla pandemia al conflitto ucraino, dalla crisi energetica all’inflazione. «Molti dei temi citati sono a un livello decisamente più alto di quello regionale, ma su tutti questi argomenti Coldiretti ha espresso la disponibilità a lavorare in sinergia con le istituzioni, sempre con l’unico obiettivo di garantirne la giusta redditività alle aziende agricole e mantenere la coesione sociale».

I.G.

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