L’informatica “nei rifiuti”

Nuovo sistema di smaltimento a Mede per il rifiuto indifferenziato (secco). Con la nuova modalità Tag Rfid che dovrà giungere ad addebitare ad ogni singola utenza il costo dello smaltimento, il rifiuto indifferenziato (secco) andrà conferito nell’apposito mastello, inserito in un sacco semitrasparente, e con la lettura del chip personalizzato si arriverà a far pagare di più a chi conferisce di più e meno a chi conferisce meno.

SI PUNTA SULL’EQUITA’ «E’ un concetto di equità – spiega il sindaco Giorgio Guardamagna – che diversamente non può essere applicato, spalmando, oggi, sulla intera comunità le quantità prodotte». Le utenze condominiali saranno provviste di un mastello per singolo condòmino che sarà esposto quando pieno o quasi pieno, per evitare passaggi inutili. Il periodo di prova, atto a formare un dato utile al Comune e alla ditta titolare, la Teknoservice, per creare un database statistico di partenza, ed agli utenti per conformarsi alla nuova modalità, avrà durata di alcuni mesi e terminerà quando la ditta ne darà comunicazione, per cui in questo periodo non sarà oggetto di modifica della tariffa, che riguarda solo il rifiuto indifferenziato.

RITIRO A META’ GIUGNO  Il ritiro del materiale è previsto venerdì 21 e sabato 22 giugno, e venerdì 28 e sabato 29 in piazza Giovanni Paolo II (ex piazza Bosio). Inoltre martedì e giovedì scorsi il Comune ha tenuto due incontri in sala Pertini per illustrare la nuova modalità alla cittadinanza. «Il sistema di raccolta puntuale del rifiuto indifferenziato è espressamente previsto dalla normativa vigente e dal contratto sottoscritto dagli otto Comuni che hanno bandito la gara per la raccolta – continua Guardamagna – e va nella direzione di migliorare la qualità complessiva del servizio per diminuire al massimo il conferimento di materiale non riciclabile. Questa è buona pratica già in uso in molti Paesi, e in diverse regioni e Comuni italiani. Oltre a ciò incentiva gli utenti a meglio differenziare così da portare all’indifferenziato solo ciò che effettivamente non può essere recuperato attraverso le altre frazioni.

PREOCCUPAZIONE E’ comprensibile che le novità, inizialmente, creino preoccupazione ma, come già abbiamo sperimentato in questi anni, siamo passati dai cassonetti alla differenziata con raccolta porta a porta, e ora ci apprestiamo a questa modifica minima che non dovrebbe produrre particolari disagi. Mi auguro che quanto detto e che le informazioni rese direttamente dalla Teknoservice e le successive che saranno fornite a tutti possano tranquillizzare i cittadini, evitando commenti dettati da emotività e carenza di conoscenza della effettiva portata del caso, e che tutti collaborino per ottenere il risultato che ci si prefigge».

Davide Zardo

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