Città del riso, Vigevano vuole esserci

Vigevano non vuole essere tagliata fuori dal progetto “Pavia città del riso” e il sindaco Andrea Ceffa si mostra pronto a chiedere al collega di Pavia Michele Lissia un ruolo attivo sia per la città ducale sia per la Lomellina. Il primo cittadino del capoluogo pavese, insieme alla propria amministrazione e a rappresentanti di associazioni di categoria, era andato a Bruxelles la seconda settimana di novembre proprio per presentare l’idea di un riso a marchio pavese al parlamento europeo. In quella delegazione però non era presente nessun sindaco o esponente politico della Lomellina.

Andrea Ceffa

ESSERCI «Vigevano e il territorio lomellino – precisa Ceffa – non possono e non devono essere messi in secondo piano all’interno di questa iniziativa. La maggior parte del riso se consideriamo tutta la provincia viene coltivata in Lomellina, quindi nel nostro territorio. I maggiori produttori di riso sono in Lomellina, per questa ragione non possiamo rimanere esclusi. Dobbiamo essere in prima fila, vero che a Pavia c’è la Riso Scotti ma questo territorio va coinvolto fin da subito se si vuole portare avanti questo progetto. Sentiremo anche le associazioni di categoria: Coldiretti, Cia e Confagricoltura». Un primo colloquio telefonico i due sindaci lo hanno già avuto, ma non può bastare per sapere se la città ducale e la terra del riso si vedranno sbarrare la strada o meno da Pavia.In attesa di capire come e se Vigevano e la Lomellina potranno essere coinvolte, si è già delineato un asse tra Lissia e Gian Marco Centinaio, vicepresidente del senato che nel corso di un convegno sull’agricoltura sostenibile tenutosi lo scorso 22 novembre presso la Iuss Pavia, ha reso nota la propria disponibilità a «seguire lo sviluppo di questo progetto e portarlo anche tra le aule del parlamento italiano. E’ un’idea che potrebbe dare particolare risalto a tutto il territorio pavese».

Mi impegno a dare tutto il mio sostegno e mi metto a completa disposizione di chi si impegnerà a portare avanti questo progetto.

SINERGIA Un senatore della Lega pronto a sposare un progetto nato da una città attualmente in mano al centrosinistra: Vigevano, roccaforte leghista, non intende in nessun modo essere tagliata fuori. «Sicuramente potrò parlare anche con Centinaio – prosegue Ceffa – si possono chiedere e fare tavoli di confronto per capire nel dettaglio in che modo potremo essere coinvolti». Le stesse associazioni, durante l’incontro del 22 novembre, hanno ribadito la necessità di coinvolgere il territorio lomellino: «Occorre che tutto il pavese sia incluso – sottolinea Marta Sempio, presidente di Confagricoltura Pavia, che era volata a Bruxelles insieme a Lissia – è tutta la provincia di Pavia a essere tornata il primo territorio di produzione di riso non solo a livello nazionale, ma anche continentale. Quando ci saranno tavoli di confronto saremo presenti. La Lomellina ci deve essere: su questo non abbiamo dubbi».

Edoardo Varese

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