«Il Ministero e la Zecca dello Stato hanno scelto il mio quadro di Eleonora Duse per il francobollo commemorativo». L’ha annunciato sul suo profilo Facebook, l’artista vigevanese Cesare Giardini. La notizia è stata commentata con entusiasmo, calore e stima da coloro che conoscono e apprezzano la sua arte ma anche dai tanti amici che ha Cesare Coccoz Giardini.
FIEREZZA Anche lui non ha nascosto l’emozione e la fierezza: «Sono davvero molto molto contento – ci dice Cesare Giardini – mi sento onorato per questo riconoscimento e mi fa felice pensare che attraverso questo segno di profonda stima viene ricordata Eleonora Duse e, di riflesso, la nostra città». L’emozione c’è e si sente: d’altronde non si può non comprendere: «Sono emozionato e non faccio nulla per nasconderlo – afferma – sicuramente l’attestato riconosce la cifra della mia lunga esperienza artistica in giro per l’Italia e non solo, ho davvero attraversato tantissime città, capitali di stati stranieri, ma, per me questo grande riconoscimento, è motivo di profonda fierezza anche perchè ho voluto omaggiare la Duse e sono stato premiato: è una sensazione bellissima, straordinaria».
IL RITRATTO “Eleonora Duse” ritratto di Cesare Giardini, olio su tela è stato esposto allo Spazio B a Vigevano, alla Galleria Lazzaro by Corsi a Milano, allo Spazio Tadini a Milano, nella Strada Sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano ma anche esposto al teatro Cagnoni in occasione della cerimonia del premio Duse, organizzato dalla Banca Popolare di Vigevano e che, ogni anno, viene consegnato ad un’attrice di teatro che si è particolarmente distinta nell’anno. Vincitrice dell’edizione 2023 del premio è stata Giuliana De Sio: «Giunta dal cinema al teatro a testa alta – si legge nella motivazione – recita da sempre ruoli di donne poco consolatori». Il comune di Vigevano ha pensato di rispondere ad un bando della Zecca dello Stato e dal Ministero competente ad un bando per un francobollo commemorativo del centenario della morte della grande attrice, detta la Divina. «Stamattina mi è stato comunicato che il mio ritratto è stato scelto tra i partecipanti nazionali al bando – continua Coccoz – mi preme far conoscere è un particolare del quadro, che misura 150 per 120 centimetri, che vuole esprimere la trasfigurazione spirituale del volto dell’attrice quando recita». A sottolineare soddisfazione e stima nei confronti di Giardini per questo riconoscimento anche il sindaco Andrea Ceffa: «Siamo felici, la Zecca ha scelto la sua opera e ne siamo fieri: oltretutto si tratta di un quadro di non immediata lettura anche per questo motivo la nostra stima per Giardini cresce ancora di più».
Isabella Giardini