La strada da percorrere è lunga e in salita, ma tra i Comuni che sono interessati alla costituzione di una Cer (Comunità Energetica Rinnovabile) c’è anche Mortara. Le risorse a disposizione non sono molte, ma una soluzione che si potrebbe adottare ci sarebbe: mettere in piedi un rapporto di collaborazione pubblico-privato, con Mortara che pensa all’ipotesi Vipetrol.
A provare a fare il punto della situazione è Renato Ferraris, assessore che lo scorso 20 novembre aveva partecipato al convegno tenutosi a Vigevano, con gli esperti della Fondazione Romagnosi per discutere di questa opportunità. «Dalla relazione effettuata dalla Fondazione – evidenzia l’assessore Ferraris – ho avuto modo di apprendere che in provincia di Pavia ci sono 37 soggetti interessati alla costituzione di una Cer, ma la maggior parte di essi, per un motivo o per un altro si trova in alto mare. Ci si trova costretti a fare i conti con una serie di competenze medio-basse, che non sono sufficienti qualora si dovesse decidere di procedere verso questa strada».
OSTACOLI Complessità burocratica non indifferente, che si aggiunge ad un altro imprevisto di natura politica, che riguarda proprio Mortara. «Non ho più le deleghe alla transizione ecologica e innovazione tecnologica e al Pnrr – precisa Ferraris, che sono passate in mano a Michele Mazzitello. Certo, non abbandonerò un progetto che seguo e monitoro con attenzione da almeno un anno a questa parte. Avendo toccato l’iter da vicino, posso comunque ribadire il mio impegno ad aiutare Mazzitello qualora ne avesse bisogno. Come detto, è una questione molto tecnica. E’ importante riuscire a farsi trovare pronti per riuscire a cogliere i vantaggi che una Cer porterebbe sia al Comune, sia agli stessi cittadini». La costituzione di una Cer, consentirebbe di agire
sul fronte economico, su quello ambientale e su quello sociale. All’interno di una Comunità energetica ci possono essere sia produttori, coloro che installano pannelli solari, e sia consumatori.
COS’E’ UNA CER? Si tratta di un insieme di soggetti alcuni dei quali producono e consumano energia e altri hanno il solo ruolo di consumatori, i primi chiamati “prosumer” e i secondi “consumer”. L’energia è prodotta potenzialmente da qualunque tipo di rinnovabile, ma nel caso specifico del territorio lomellino, considerando anche la scarsa ventilazione della pianura Padana, si tratta di sfruttare quella solare attraverso impianti fotovoltaici. Un dialogo con Vipetrol ma non solo: «Occorrerebbe anche la costituzione di un tavolo tecnico, costituito da persone qualificate per seguire in ogni minimo dettaglio questa opportunità. Il progetto a Mortara può assolutamente ripartire, con un dialogo costante con i privati e con la stessa Vipetrol: «Vedremo quello che accadrà nel corso dei prossimi mesi. Come detto, rimango a disposizione per ogni tipo di necessità».
Edoardo Varese
