La provincia di Pavia reclama medici. Ambiti carenti che, su tutto il territorio della provincia pavese, arrivano a ben 75 posti disponibili, di cui 31 per la Lomellina ovvero quasi la metà del dato provinciale.
VIGEVANO Sebbene la sola città di Vigevano sia quella con più posti vacanti, arrivando a un totale di 7, la scorsa settimana il presidente di Associazione medici di famiglia Giorgio Rubino ha sottolineato che la situazione è «senza particolari criticità». Questo perché negli ultimi 2-3 anni hanno fatto il loro ingresso diversi nuovi professionisti della medicina generale, che hanno colmato in parte le carenze presenti nella città ducale.
LOMELLINA Quindi, se per un vigevanese senza medico è ancora possibile trovare un professionista che non abbia raggiunto il massimale – il tetto massimo di pazienti, che è a 1500 assistiti, ma può essere alzato dal medico in concerto con Asst fino a 2000 – diversa è la situazione per chi abita nei piccoli centri della Lomellina. Risultano 3 ambiti carenti nel comprensivo di Mortara – Olevano e di Borgo San Siro – Ottobiano – San Giorgio – Tromello, 2 in quello di Mede – Galliavola – Gambarana – Lomello – Pieve del Cairo – Suardi – Villa Biscossi, di Gambolò, di Cassolnovo – Gravellona, di Albonese – Cilavegna – Nicorvo – Parona, di Candia – Castel d’Agogna – Ceretto – Cergnago – Cozzo – Langosco – Zeme, 1 in quello di Breme – Frascarolo – Sartirana – Semiana – Torre Beretti – Valle – Velezzo, di Dorno – Pieve Albignola – Scaldasole – Valeggio, di Robbio, di Castelnovetto – Confienza – Palestro – Rosasco – Sant’Angelo, di Carbonara – Villanova – Gropello – Zerbolò, di Cava – Sommo – Zinasco – Mezzana. Insomma se a Vigevano il problema si sente di meno, tutto il resto della Lomellina ne è toccato direttamente, in un territorio che in gran parte è classificato come area interna per la difficoltà di raggiungere servizi primari e che si trova anche privo di un punto di riferimento socio-sanitario fondamentale come il medico di famiglia.
Rossana Zorzato
