Gravellona, anche alla parrocchia una parte dell’eredità dell’ex sindaco

Anche la parrocchia di Gravellona beneficerà in parte del lascito ereditario dell’ex sindaco Ferdinando Monti, morto all’età di 89 nel mese di maggio. L’eredità, da dividersi secondo precise percentuali, consiste in un appartamento che dovrà essere venduto.

FINALITA’ SOCIALE Il ricavato, come precisato nel testamento, andrà a fini sociali. Dopo la vendita il ricavato andrà per il 51% alla fondazione Bellini Silva che è la titolare della casa di riposo, alla quale in vita l’ex sindaco e assessore ha dedicato molto impegno, il 10% alla parrocchia di Gravellona, il 9% all’associazione Io Amo Gravellona di cui fu fondatore e l’altra parte alla fondazione Figari.

 «Devo dire che non ce l’aspettavamo – dice l’attuale sindaco Luciano Garza – Sapevamo che aveva avuto sempre a cuore la vita del paese, ma non immaginavano un lascito di questo tipo. Lui è sempre stato, a parte le incombenze che aveva sia in comune come sindaco, ma prima anche come assessore e consigliere, il perno organizzativo e anche dal punto di vista dirigenziale della casa di riposo. L’ha trasformata nel giro degli ultimi 15 anni da un’entità di natura famigliare a una società accreditata in Regione a una cosa che è vanto per il paese».

SOSTEGNO ALLA RSA L’impegno che Monti ha avuto nei confronti del paese nel quale si era trasferito, continua anche dopo la morte del sindaco, che è stato anche consigliere e assessore. Ha voluto dare un ultimo aiuto alla casa di riposo alla quale tanto si era dedicato in vita, ma anche all’oratorio, che rappresenta il centro della vita giovanile gravellonese. «Non ci ha mai detto che aveva quel pensiero – continua Garza – Quando i nipoti hanno aperto il testamento ci hanno segnalato questo lascito. Si tratta di un appartamento che aveva acquistato, un bell’appartamento in ordine con più di 100 metri quadrati ed è un bene di valore. È in periferia nella zona che di via Borgolavezzaro. Ha una trentina d’anni, ma è ancora perfettamente tenuto, anche perché in tempi recenti sono stati effettuati lavori di manutenzione. Pensiamo di venderlo, anche se bisogna rifletterci, perché oggi il mercato non è favorevole». Nei prossimi mesi quindi le associazioni di Gravellona che hanno ricevuto il beneficio si attiveranno per vendere il bene che è stato donato loro dall’ex sindaco.

Andrea Ballone

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