I cittadini che lamentano per le cattive condizioni delle strade trovano un alleato insperato nell’assessore ai Lavori pubblici Andrea Olivelli. «I cittadini hanno ragione nel protestare per le pessime condizioni, in alcuni tratti, delle strade – afferma senza mezzi termini Andrea Olivelli, assessore ai Lavori pubblici – faremo forse anche l’impossibile, ma da anni non è sato messo in campo un piano strade corretto e quindi se ne pagano le conseguenze. Sono circa 15 anni che si fa poco e la situazione è sotto gli occhi di tutti. Ma non possiamo in 6 mesi e neanche in un anno, risolvere ciò che altri non hanno fatto periodicamente».
Ogni anno si investiva circa 300mila euro, una somma ridotta che consente pochi rattoppi, mentre alcune strade sono colabrodo e debbono essere rifatte. E con 300 mila euro non si possono certo rifare delle strade.
COSA SERVE«Per risolvere il problema strade – prosegue Andrea Olivelli – servirebbero milioni di euro che ovviamente non abbiamo. In primavera predisporremo un nuovo piano strade compatibilmente con la disponibilità del bilancio». E’ il solito problema, la coperta è corta e, in genere, si rifanno piccoli tratti o addirittura solo la chiusura di buche rimandando al futuro eventuali, altri, consistenti lavori. In ballo ci sono quasi 200 mila metriquadrati di strade asfaltate e un vero e proprio intervento ha costi elevati. Fino ad ora, per fortuna, non ci sono state grandi nevicate e neanche ghiaccio che danneggia particolarmente l’asfalto.
LA SOLUZIONE Ma l’assessore Andrea Olivelli ha un primo rimedio. «Quando sono stato sindaco nel 1993 – aggiunge Andrea Olivelli – avevo emesso un regolamento che obbligava chi effettua scavi stradali a ripristinare non solo lo spazio dello scavo, ma per un minimo di 3 metri lineari. E considerando quante volte le strade vengono tagliate per i lavori per la fibra, rete del metano, acqua, fognatura, buona parte dell’asfalto sarebbe dovuto essere di ripristino a spese di chi effettua i lavori. Ma questo obbligo è rimasto sulla carta, non è mai stato richiesto. Se lo fosse stato ci sarebbe più asfalto nuovo e, magari, il Comune, spendendo meno, avrebbe potuto intervenire sulla parte non investita dello scavo e ripristino. Certamente io vigilerò perché questo avvenga. E’ un modo per risparmiare, ma avendo tratti di strada asfaltati a nuovo». Non certo la soluzione del problema, ma certamente la buona volontà e qualche soluzione c’è.
Giorgio Giuliani
