Azzardo, un rischio anche per i più piccoli

Sensibilizzare i più piccoli sul tema della ludopatia perché “L’azzardo non è un gioco”. E’ l’iniziativa promossa da Ats Pavia, volta a coinvolgere i giovani del territorio e a prevenire i comportamenti a rischio dipendenza.

L’EVENTO Essendo la ludopatia una delle dipendenze patologiche più diffuse nella popolazione generale e, allo stesso tempo sottovalutate, Ats Pavia ha lanciato un concorso per gli studenti delle medie e delle superiori, un progetto in collaborazione e coordinamento con l’Ufficio scolastico provinciale, con le scuole capofila delle reti di ambito e con la rete delle scuole che promuovono salute.

Lo scopo de “L’azzardo non è un gioco” – fa sapere Ats Pavia – è quello di valorizzare le azioni di sensibilizzazione e disseminazione delle informazioni a studenti, genitori e insegnanti, il tutto per prevenire e contrastare i disturbi da gioco d’azzardo patologico.

Saper capire e cogliere in tempo i comportamenti a rischio è infatti un fattore determinante nella lotta e nella prevenzione di una patologia che vede nella provincia di Pavia una delle più esposte, tanto che nel corso del 2019 (ultimo dato disponibile) a Vigevano e in Lomellina si sono spesi oltre 50 milioni di euro e solo nelle attività fisiche, senza considerare le piattaforme online, una “tassa” da 329 euro per ogni vigevanese. Per questo la consapevolezza è fondamentale, soprattutto nei giovani, come ricordato dai casi recenti dei calciatori Fagioli e Tonali, ludopatici e per questo squalificati nella stagione attuale.

PREVENZIONE Se quindi è importante sensibilizzare sul tema in età adulta, lo è ancora di più prevenire tra gli adolescenti. «Si vuole coinvolgere le scuole secondarie di primo e secondo grado – spiega Ats Pavia – nell’ideazione e realizzazione di iniziative in materia di comunicazione, sensibilizzazione e informazione il tutto in una logica di “peer education” ovvero educazione tra pari. Quello che si vuole ottenere è la promozione di comportamenti salutari e la prevenzione dei comportamenti a rischio, con particolare attenzione al contrasto al disturbo da gioco d’azzardo nel contesto scolastico territoriale».

PARTECIPAZIONE Un’iniziativa contro il gioco patologico che non è la prima organizzata dall’Ats pavese. Il 28 maggio, ricorrenza della “Giornata mondiale del gioco” istituita nel 1998, l’Agenzia propone per il terzo anno una serie di attività da fare a scuola. Gli istituti interessati dovranno inviare una domanda di partecipazione entro il prossimo martedì 7 maggio, fino alle ore 12. La domanda potrà essere inoltrata tramite Pec all’indirizzo protocollo@pec.ats-pavia.it, oppure tramite raccomandata o consegna a mano all’ufficio protocollo dell’Ats Pavia. Per maggiori informazioni riguardo al progetto e alla domanda di partecipazione, è possibile visitare la pagina dedicata sul sito www.ats-pavia.it.

Rossana Zorzato

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