Mortara, amare la scienza all’Omodeo

Energia, clima, intelligenze artificiali: attualità e scienza, viste da differenti punti di vista che vanno dalle profondità del cosmo a quelle silicee del cyberspazio. Anche quest’anno l’istituto Omodeo di Mortara si vuole porre come ente privilegiato nella divulgazione della cultura scientifica, proponendo un ciclo di sei conferenze aperto a tutta la cittadinanza: con “Amare la scienza”, l’auditorium dell’Omodeo diventerà location d’elezione per un ciclo di appuntamenti di carattere divulgativo, offerti in modo simpatico e informale, ma sempre rigoroso dal punto di vista scientifico.

UNDICI EDIZIONI Iniziata ormai nel 2013, quest’anno la XII edizione del progetto “Amare la Scienza” (dal vendittiano sottototitolo di “Quanto sei bella scienza quando è sera”) si avvale anche della collaborazione e del sostegno di Asm-Mortara, che sostiene l’iniziativa, ed è sempre patrocinata dalla biblioteca “Civico 17” , dalla libreria “Le mille e una pagina” e dall’ “Associazione Ex Alunni e Amici dell’Omodeo”. «Gli incontri – spiega la professoressa Daniela Montani, docente dell’istituto mortarese e referente del progetto – saranno come sempre orientati a sollecitare nei partecipanti interesse, curiosità e desiderio di sapere e a favorire una corretta diffusione della scienza, in un mondo sempre più spesso bombardato da informazioni spesso approssimative e superficiali».

Svilupperanno un tema di grande attualità scientifica e socio-politica come quello dell’energia e dei cambiamenti climatici, prospettando le sfide da affrontare per comprendere a fondo il possibile ruolo che l’uomo può avere sull’ambiente e sul clima, valutandone costi, sacrifici e benefici.

GLI EVENTI Il primo incontro sarà stasera, venerdì 1° marzo, alle ore 21, quando il professor Marco Caresana, fisico mortarese (nonché professore di fisica nucleare al politecnico di Milano), affronterà il tema dell’energia nelle sue diverse forme di approvvigionamento. A seguire, nelle settimane successive, l’8 marzo alle ore 21 parlerà Sara Moraca, giornalista e divulgatrice scientifica (scrive infatti di sceinza su varie testate nazionali e internazionali, tra cui “Corriere della Sera”, “Nature”, “El País”) che esaminerà come l’emergenza climatica è correlata alla salute dell’uomo; il 15 marzo, sempre alle 21, sarà il turno di Marco Molina, ingegnere aerospaziale vigevanese, che permetterà di capire l’importanza di indagare i bisogni della Terra dallo spazio “misurando” il battito del pianeta dall’alto dei cieli. Il 22 marzo, alle ore 18, il ciclo integrato dell’acqua di Mortara sarà al centro dell’incontro con Barbara Crotti e Marco Sordi, ingegneri presso Asm-Mortara; il 5 aprile alle 18, invece, toccherà a Stefania Migliavacca, economista, che spiegherà ai presenti come navigare senza paure la transizione energetica. In chiusura, il prossimo 12 aprile (ore 21), il tema sarà la prossima e definitiva rivoluzione per l’essere umano: Nicoletta Prandi, giornalista e divulgatrice scientifica, chiuderà il ciclo con riflessioni sull’intelligenza artificiale.

Alessio Facciolo

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