Qualche mese fa le lancette dell’orologio posto sul campanile della chiesa della Madonna del Carmine si sono fermate. Trascorso il tempo richiesto, l’orologio è stato riparato ed ha ricominciato a segnare puntualmente le ore del giorno e della notte. Questo fatto mi suggerisce alcune riflessioni che intendo condividere in occasione dell’annuale festa della Madonna del Carmine.
Esiste una misurazione del tempo che non viene fatta dagli orologi. Il tempo in cui viviamo può e deve essere valutato anche dalla nostra mente, dalla nostra coscienza, dalla nostra libertà. Al riguardo, il Vangelo riporta parole molto severe rivolte da Gesù alla gente del suo tempo: “Quando vedete una nuvola che sale da ponente, voi dite subito: Presto pioverà, e così avviene. Quando invece sentite lo scirocco, dite: Farà caldo, e così accade. Ipocriti! Siete capaci di capire l’aspetto del cielo e della terra, e allora come mai non sapete capire quel che accade in questo tempo?” (Lc. 12, 54-56). Gesù alludeva alla sua presenza attraverso la quale egli con parole e opere manifestava la vicinanza di Dio stesso; una vicinanza carica di grazia, di amore e di misericordia verso tutti, specialmente verso malati, emarginati e peccatori.
Tanti, però, non sapevano riconoscere il passaggio del Signore. Questo fatto provoca anche noi a dare uno sguardo particolare sull’ ”oggi” dentro il quale ci troviamo. Sappiamo capire il nostro tempo? Anche oggi il Signore passa nella nostra vita e suscita uomini e donne capaci di gesti di bontà, di altruismo ed anche eroici gesti di amore: tutti segni del passaggio del Signore. Nessuno allora deve valutare negativamente il nostro tempo e fuggire altrove, andando indietro in un passato che non esiste più o avventurandosi verso un domani incerto, senza prospettive concrete. Il passato? Certo, è bene ricordare sia i giorni sereni sia i giorni di tempesta: in ogni avvenimento, infatti, passa un sentiero che porta a Dio. Il passato contiene le radici dell’albero della nostra vita: senza di esse l’albero muore. Il futuro? Bisogna attenderlo e non sappiamo quando verrà. L’ora di Dio è imprevedibile. Per questo, egli ci dona la speranza, la virtù che ci accompagna per attraversare anche il buio di tanti giorni. Essa ci assicura che nelle situazioni più disperate, c’è sempre una crepa dalla quale entra un raggio di luce. Il presente? E’ il dono che Dio ci consegna ogni mattina perché sappiamo ricominciare.
“Abbiamo solo oggi: cominciamo!”(Madre Teresa).
Il tempo va in avanti e segnerà non solo successi, ma anche insuccessi e sconfitte. Il nuovo spesso nasce nel dolore di una ferita. Non tutto è programmabile dall’uomo. Il nostro Dio è il Dio delle sorprese: permettiamogli di sorprenderci! Certo, anche il nostro tempo è arduo: in esso abitano giorni di gioia e giorni di pianto, momenti sereni e momenti di affanno, ma è sempre tempo meraviglioso perché è il solo tempo che ci è dato per amare. Celebrando la festa della Madonna del Carmine, ci lasceremo attrarre dal suo esempio. Lei ha saputo capire il suo tempo: ha riconosciuto il passaggio del Signore, ha accolto il suo progetto, misterioso e stupendo. Ha detto il suo “Sì” all’oggi dal quale è scaturita tutta la sua vita di Madre del Figlio di Dio entrato nella nostra storia: uomo come noi! Dio con noi!
IL PROGRAMMA DELLA FESTA
- Martedì 11 luglio: ore 21.00 Elevazione Spirituale con la partecipazione del Coro “I Maestri Cantori”;
- Mercoledì 12, giovedì 13 e venerdì 14 luglio: ore 9.00 Celebrazione Eucaristica e Memoria della B.V. Maria; alle ore 21.00 Meditazione Mariana e Adorazione Eucaristica;
- Sabato 15 luglio, vigilia: ore 9.00 Celebrazione Eucaristica; ore 17.15 Meditazione dei misteri del Rosario; ore 18.00 Celebrazione Eucaristica e benedizione al pane; ore 21.00 “Volti di Maria nelle chiese di Vigevano” Storia e religiosità popolare;
- Domenica 16 luglio, Solennità della B.V. del Carmelo: ore 9.00 Celebrazione Eucaristica; ore 10.30 Solenne celebrazione dell’Eucaristia, presiederà Mons. Angelo Croera – Vicario generale; ore 17.15 Benedizione e imposizione dello scapolare; ore 18.00 Celebrazione Eucaristica; ore 21.00 Processione con la statua della Madonna. Percorso: via del Carmine – Giacchetta – via Madonna degli Angeli – via S. Giacomo – via del Carmine – Chiesa.
- Lunedì 17 luglio: ore 21.00 Celebrazione Eucaristica in suffragio dei defunti.
TRADIZIONE E FOLKLORE
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Dal pomeriggio di Sabato 8 luglio alla sera di Lunedì 17 luglio: nel cortiletto di Via del Carmine adiacente alla Chiesa, Banco di Beneficenza vintage e antiquariato tradizionali “Sidass” esposti anche nei negozi della zona di Via del Carmine;
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Sabato 15 luglio: Benedizione al pane le tradizionali anitrine di pane del rione “d’rania”;
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Domenica 16 luglio (dopo la processione): omaggio musicale della Banda S. Cecilia;
- Da sabato 15 luglio a lunedì 17 luglio: “Le torte del Carmine” per tutte le tasche e i gusti!!