Situazione in leggero miglioramento all’ospedale di Vigevano, dove i ricoveri sono calati da 65 a 58 in un solo giorno (più 5 malati in terapia intensiva). «Non bisogna abbassare la guardia – spiegano dall’Asst – per evitare peggioramenti. Raccomandiamo a tutti di lavare spesso le mani e indossare la mascherina».
Nel frattempo da lunedì 30 novembre sono disponibili presso il Pronto Soccorso dell’ospedale i test antigenici rapidi su tamponi nasali messi a disposizione da Regione Lombardia.
Tali test consentiranno di offrire risultati rapidi, in 12-15 minuti, mediante l’identificazione delle proteine (antigeni) virali di Sars Cov 2, attraverso una reazione antigene-anticorpo che può essere direttamente visibile a occhio nudo, o letta mediante una semplice apparecchiatura portatile, tipo “point of care”. L’utilizzo di tali test consentirà di rendere più rapida l’identificazione dei positivi tra soggetti sintomatici afferenti ai Pronto Soccorso e velocizzare il testing nei casi sospetti e nei contatti.
I kit consegnati sono di due tipi: quelli con lettore automatico e quelli immunocromatografici (test a saponetta). I test antigenici con lettore verranno effettuati su valutazione clinica 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 su tutti i pazienti che accedono al Pronto Soccorso con sintomi di Covid-19. I test a saponetta, vale a dire a lettura diretta del tampone, saranno invece utilizzati per effettuare la sorveglianza sanitaria sugli operatori sanitari, che come asintomatici saranno sottoposti ad un rigoroso monitoraggio attivo, caratterizzato dalla rilevazione anamnestica di sintomi suggestivi a cadenza quotidiana ed effettuazione di tampone nasofaringeo per ricerca di Antigene virale, secondo il protocollo aziendale. Inoltre, gli operatori sanitari che lavorano in aree dedicate a pazienti particolarmente fragili (immunodepressi o sottoposti a terapie oncologiche) saranno avviati ad un sistema di sorveglianza attivo, anche di screening, che prevede l’effettuazione di tamponi con cadenze bisettimanali.
Dz