La campagna vaccinale nel mese di aprile si chiude con incrementi al di sotto dell’1% per le terze dosi e statisticamente irrilevanti per le prime e le seconde.
Le vaccinazioni sono ormai ferme, tanto che a Vigevano sono stati 17, uno ogni due giorni, quelli che hanno iniziato il percorso di immunizzazione (dati al 25-04).
Quanto si rileva a livello nazionale si ritrova anche in provincia di Pavia e in Lomellina, anzi quest’ultimo territorio è talmente stagnante che a Cassolnovo, Mede, Gambolò appena 3 persone hanno deciso di vaccinarsi, una in meno di Mortara, col “record” che spetta a Garlasco a quota 7. In termini relativi un afflusso così ridotto fa sì che per la prima volta da quando sono partite le iniezioni alcuni centri non hanno visto incrementi nella copertura della popolazione. Vigevano è ferma all’83.7% per quanti hanno completato almeno il ciclo primario, come Mede, Mortara all’81.6%, Cassolnovo all’84.1%, del movimento si nota solo a Gambolò (84.1%, +0.1%) e Garlasco (82.8%, +0.1%).
RINFORZO Se si passa ad analizzare i richiami i numeri sono più alti, ma nulla in confronto a quelli dei mesi precedenti. I vigevanesi che hanno fatto il booster ad aprile sono 462 contro i 1017 di marzo o i 13453 di gennaio, le ultime quattro settimane hanno prodotto un aumento dello 0.9% della popolazione raggiunta (74.9%). Anche i mortaresi arrivano in terza cifra (157), con un incremento più ampio (+1.2%), ma restano sotto la media provinciale (74%) come i garlaschesi e i cassolesi, mentre medesi e gambolesi fanno meglio.
Gds