Basket, Pier Zanotti vuole far volare gli Aironi

Ha fatto nel corso della propria carriera della pallacanestro una componente essenziale della propria vita. Attualmente è l’allenatore del Robbio Basket in serie C: coach Pier Zanotti crede molto nel futuro dei propri giovani, sebbene la squadra sia reduce da un avvio di stagione complicato. Nasce a Mortara nel 1966 e negli ultimi anni vive il basket a tempo pieno, facendone di fatto la sua professione. Inizia molto giovane ad allenare a Mortara, con una squadra di amici che fa la Prima Divisione poi passa al Basket Mortara come settore giovanile, poi fonda con degli amici la storica Virtus Mortara, dove fa Prima divisione e Promozione, poi la serie D. Nel 1996, a 30 anni si ferma una stagione poi riprende a Gambolò, quindi approda a Vigevano, sponda Cat e lì si ferma dal 1997 al 2011.

«Al Cat – racconta lo stesso Zanotti – ho svolto tutti i ruoli, dal settore giovanile alla prima squadra, ritengo si sia fatto un bel lavoro, abbiamo tirato fuori diversi giocatori che hanno ben figurato in categorie superiori, insomma qualcosina di pregevole è stato fatto. Nella stagione 2010/11 con Luca Aiello abbiamovinto la D, approdando in C2, poi in quell’estate non rimasi per vari motivi. In quegli anni ho fatto anche il vice della Pallacanestro Vigevano di Pippo Faina, due anni in B, insomma una gran bella esperienza».

Questa una delle tappe più significative della propria carriera.

ESPERIENZE «Dopodichè sono emigrato ad Oleggio alle giovanili e poi in prima squadra in B, due anni in cui oggettivamente ho fatto molto bene, salvandoci da neopromossa alla grande e lì ritenevo, di poterci stare in B come allenatore ma non fui confermato purtroppo, quello poteva essere il momento decisivo della mia carriera
per salire ancora più in alto. Andai allora a Galliate a fare la D e i giovani con l’interzona, arrivando a ottimi risultati poi Trecate in D, dopodichè ritornai in Lomellina, alla Junior Vigevano e Battaglia come giovanili ed infine Robbio prima squadra, con la promozione la scorsa primavera dalla C silver alla C unica». Sguardo ora rivolto al presente.

AVVIO IN SALITA «Adesso stiamo attraversando un momento molto difficile, sono sei le sconfitte consecutive, dopo un ottimo inizio condito da cinque vittorie consecutive. Non voglio accampare attenuanti ma gli infortuni di Vannicola e Pontisso ci hanno parecchio penalizzati, ma ora dobbiamo per forza rea- gire per tirarci fuori da questa brutta situazione». Ogni traguardo, però, è un nuovo punto di partenza:

«Come discorso programmatico preferisco allenare i giovani, perché li puoi plasmare, vedere i loro miglioramenti sul campo, insomma una gran bella soddisfazione. Ancora adesso alleno anche due gruppi di minibasket alla Virtus Mortara, lo scorso anno ero alla Junior Vigevano ma se invece guardo l’aspetto della partita, della competizione, prediligo in quel caso le prime squadre, dove ovviamente l’aspetto della competizione è più marcato».

Pier Zanotti, uno degli allenatori simbolo della nostra zona, un tecnico che è riuscito a togliersi parecchie soddisfazioni nel mondo della palla a spicchi, vincendo a livello di settore giovanile 3 campionati regionali, facendo l’Eccellenza nei giovani ma anche con le vittorie di D e C con Cat e Robbio e fa-cendo crescere a livello cestistico generazioni di ragazzi della Lomellina.

Maurizio Locatelli

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