Una raccolta fondi per ripagare i lavori di sistemazione delle campane attraverso la vendita delle torte. È quella che ha iniziato la parrocchia di Cilavegna con un’iniziativa dal titolo “Regalaci un sorriso”.
Si tratta di una sottoscrizione che ha come oggetto il finanziamento del cantiere delle campane. Prevede un evento che si svolgerà il 7 e l’8 dicembre. «Chiediamo la tua collaborazione – recita un volantino – per preparare un dolce come gesto di solidarietà per sostenere le opere parrocchiale. Porta il tuo dolce in chiesa prima di ogni messa e poi verranno messi in vendita». Per chi volesse collaborare è necessario rendere espliciti quali sono gli ingredienti utilizzati, anche per motivi legati alle intolleranze.
Le campane della chiesa di Cilavegna avevano avuto delle necessità di restauro. «I lavori sono ultimati – spiega il parroco don Giampaolo Villaraggia – e le campane sono già tornate al loro posto. Sono stati sistemati sia il castello che il battacchio. Ora però è necessario pagare quei lavori e abbiamo deciso di aiutarci anche con una raccolta di fondi». Le campane erano state rimosse lo scorso 27 settembre con lo scopo di effettuare una manutenzione. Si tratta di manufatti che risalgono al 1817, anno in cui vennero fuse. Al termine dell’intervento, è stata collocata in un’apposita nicchia un documento di memoria, che ripercorre tutti gli interventi più importanti effettuati, preparato dal dottor Alessandro Lodigiani, docente e storico locale. Da mesi ormai sono tornate a suonare e dopo un periodo di quiete forzata i cilavegnesi hanno potuto risentire il suono che annunciava loro l’inizio di tutte le funzioni religiose e che ancora oggi lo annuncia.
Andrea Ballone
