A Gambolò dall’1 gennaio 2024 ci sarà la nuova gestione del servizio mensa dedicato agli impiegati comunali attraverso una serie di convenzioni con i ristoranti del paese. In questi giorni è stato pubblicato un bando dall’amministrazione aperto ai ristoranti e alle pizzerie del paese per fornire un sostitutivo di mensa per i dipendenti comunali per un periodo che arriva fino al 31 dicembre 2025. «Gli esercizi pubblici presenti nel Comune di Gambolò, con servizio di ristorazione, bar, pizzerie, tavole calde, laboratori artigianali, interessati a fornire il servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti comunali, sono invitati a presentare istanza mediante il modello allegato, debitamente compilato e formato, con le modalità sotto specificate» si legge nel bando.
CHI PARTECIPERA’ L’amministrazione comunale ha deciso di riservare la partecipazione a ristoranti, pizzerie, birrerie, bar, laboratori artigianali, esercizi di preparazione cibi da asporto con possibilità di consumo immediato sul posto, a patto che abbiano un esercizio nel territorio comunale e le licenze richieste. Gli altri requisiti sono il possesso di licenze che permettano la somministrazione di pasti e alimenti e la presenza di un locale dove questi si possono consumare (caldi) dalle 13:30 alle 15. L’esercente fatturerà al Comune di Gambolò, mensilmente o trimestralmente, a sua discrezione, gli importi dei pasti somministrati del valore di euro 7,50 l’uno. Verrà stipulato un contratto di convenzione. Il numero di dipendenti che indicativamente potrà usufruire del servizio sostitutivo di mensa è circa 30. Il servizio dovrà essere erogato di norma nella fascia oraria tra le 13:30 e le 15:00 nelle giornate di rientro pomeridiano attualmente coincidenti con il lunedì e mercoledì.
QUALE SARÀ IL MENU’ Dovranno fornire un “pasto-tipo” composto da: primo, secondo, contorno, bevanda (1/2 acqua minerale), pane e coperto al prezzo di 7,50 euro (IVA compresa), oppure un piatto unico o una pizza o insalatona. In questo caso sarà necessario ancora servire mezzo litro d’acqua minerale o bevanda, il pane, il coperto e il caffè sempre a 7,50 euro. «Abbiamo voluto rinnovare questo servizio – dice il sindaco di Gambolò Antonio Costantino – che è a disposizione dei dipendenti comunali».
Andrea Ballone
