Mortara, cittadini “cartografi” con l’app

Un’applicazione che consente agli utenti di poter inserire manualmente delle descrizioni soggettive, tenendo conto del proprio vissuto e delle proprie esperienze, di ogni luogo della città. Questa la funzione principale di Li.Pad, l’app progettata e ideata dagli uffici tecnici della Leonardo Web, per agevolare gli uffici tecnici dei comuni per mappare i punti di interesse.

«Si tratta di uno strumento tecnologico che consente di avere un’idea più chiara in merito ai luoghi della città – spiega Andrea Pelli, che in un incontro al Civico 17 di Mortara ha illustrato alla cittadinanza il funzionamento – attraverso gli occhi dei cittadini, facendo in modo che il Comune possa assumere maggiore consapevolezza e di avere a disposizione un numero maggiore di dati per prendere decisioni politiche. D’altra perte, però, le persone possono tracciare percorsi, mapparli e rendersi partecipi degli stessi luoghi tramite il loro segno, lasciato appositamente per gli altri. In tal modo si rendono ancora più partecipi nella vita della loro città».

ISTRUZIONI PER L’USO Come funziona Li.Pad e quali sono gli step da seguire per poterla attivare? «Per installarla – prosegue Pelli – è sufficiente accedere al proprio store e scrivere il nome dell’app. Successivamente, si inseriscono le credenziali e una volta fatto, si accede a Li.Pad e si seleziona il tipo di servizio che si intende utilizzare. Uno di questi è proprio la mappatura di punti di interesse all’aperto. Attualmente è ancora in fase di test, ma è progettata in modo che chiunque la possa utilizzare senza troppe difficoltà». Il progetto su Mortara è passato al vaglio dell’assessore alle finanze Renato Ferraris e dell’assessore all’innovazione Michele Mazzitello, per avere una parte della città presentata dai cittadini attraverso un sito o un apposito portale sul web.

Uno strumento importante, dietro al quale c’è stato un grande lavoro di squadra – sottolinea Pelli – l’applicazione può anche essere utilizzata per effettuare ogni forma di segnalazione da fare avere poi al Comune. Sicuramente molto più utile delle semplici segnalazioni o lamentele effettuate attraverso i canali social.

«Un’interessante passo in avanti – evidenzia l’assessore alla cultura Piera Angela Salsa – sulla strada della digitalizzazione. L’app ha molteplici possibilità di utilizzo per singole persone di ogni età, gruppi strutturali e sicuramente molto utile anche per le amministrazioni pubbliche. Merita senza ombra di dubbio di essere approfondita e conosciuta».

Edoardo Varese

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