Il comune della Lomellina meridionale, che ha visto governare per dieci anni Alberto Bonandin, si prepara ad andare al voto sapendo già che si tratterà di un rinnovamento sicuro, avendo già dichiarato, Bonandin, di non essere intenzionato a ricandidarsi un’altra volta. La competizione non sembra molto accesa: il candidato, infatti, è solo uno e si tratta di Luigi Rabeschi (già consigliere comunale nella maggioranza del sindaco Bonandin).
SOLITE PRIORITA’ «Le priorità – inizia Rabeschi – sono le solite, portate avanti nella consigliatura: il traffico (che a Scaldasole è tanto), il servizio alla persona e l’aria.
Quella che sarà la sfida più grande, del nostro ambizioso programma, sarà il PGT che dobbiamo rifare». Il comune di Scaldasole, come gli altri comuni della Lomellina, si colloca all’interno della temutissima “zona interna” (area, identificata da Regione Lombardia, come carente rispetto a determinati servizi). «A livello di servizi – interviene sul punto il candidato Rabeschi – non siamo messi male. Al netto della mancanza delle scuole, che però mancano da trent’anni e che considero molto improbabile riportare qui nel prossimo mandato, abbiamo il servizio della posta che funziona molto bene e che mi impegno ad ampliare chiedendo l’inserimento di un Postamat che sostituirebbe, anche se soltanto in parte, l’assenza di una banca. I medici sono due ma, essendo prossimi alla pensione, studieremo con loro come non rimanere senza».
UN PAESE VECCHIO Ciò che vive Scaldasole è il destino che spaventa tutti i pesi di queste dimensioni: l’invecchiamento della popolazione e la fuga dei giovani che, in cerca di prospettive più vantaggiose, partono e si trasferiscono in città più grandi e servite. Dall’altra parte pesa anche lo spettro delle partenze degli anziani che, anche loro, ovviamente per esigenze diverse dai giovani, scelgono di stare in paesi più forniti dei vari servizi.
GIOVANI IN LISTA «Per quanto riguarda i giovani – spiega il candidato – vorremmo discutere in prima persona con loro per capire quali sono le esigenze pratiche in cui il comune può intervenire. Sono contento del fatto che abbiamo in lista cinque giovani under quaranta e, in particolare, due under trenta a cui mi piacerebbe affidare la comunicazione del comune». «Per quanto riguarda gli anziani – conclude nello specifico punto il candidato Luigi Rabeschi – ha fatto molto la precedente amministrazione comunale mettendo a disposizione degli anziani, attraverso la creazione dell’associazione “Croce d’oro”, una sala di proprietà del comune, in cui possono incontrarsi e passare il loro tempo libero. Vogliamo, anche noi, continuare in questa direzione».
E INFINE I RIFIUTI Uno dei principali settori di cui Luigi Rabeschi, da consigliere comunale, si è occupato è quello della gestione dei rifiuti; sul punto, il candidato, conclude cosi: «Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti noi abbiamo fatto, assieme a Mede, un bando, con il “porta a porta”, che ci lascia tranquilli per altri sei anni. E’ assolutamente mia intenzione ampliarlo anche con il verde e soprattutto tornando alla tariffa puntuale che avevamo già adottato dal 2019 al 2022, prima che il Clir fallisse».
Edoardo Casati