Il 2023 che ha vissuto Mortara è stato caratterizzato da una particolare attenzione da parte dell’amministrazione comunale verso i lavori pubblici. Un anno di cambiamenti e di novità all’interno della giunta che governa la città, con l’entrata di Michele Mazzitello che ha preso di fatto in dote tutte le deleghe che erano di Andrea Olivelli: sport, decoro e arredo urbano, verde pubblico, Pnnr, transizione ecologica e innovazione tecnologica. «Una manovra necessaria – esordisce il sindaco Ettore Gerosa – per garantire un riequilibrio numerico all’interno della giunta tra esponenti di Fratelli D’Italia e la lista civica Viviamo Mortara. Ringrazio nuovamente Olivelli per tutto il lavoro svolto». Come considerare, nel suo insieme, l’anno appena trascorso?
RESOCONTO «Il bilancio che possiamo trarre è da considerarsi positivo – prosegue Gerosa – non siamo stati fermi e abbiamo lavorato bene, portando a casa dei buoni risultati. Abbiamo recuperato l’ex Pretura, facendola diventare la casa delle associazioni. Sono stati effettuati e portati a termine interventi in merito alla nuova piazza Silvabella. Il progetto prevedeva la sistemazione del manto stradale con l’inserimento di elementi di delimitazione. Prima di iniziare i lavori a metà giugno, con il trasferimento temporaneo di tutti i banchi del mercato, nello scorso autunno si è lavorato per sostituire le tubature dei sottoservizi. In corso Josti tornerà il pavè: abbiamo intenzione di realizzare una riqualificazione proprio dove è stato tolto». Il 2023 si è concluso con l’approvazione di bilancio: «Non era affatto un risultato così scontato, visto e considerato che succede raramente. Continueremo a guardare ai bandi regionali, il centro di aggregazione per gli anziani continuerà ad avere da parte dell’amministrazione un occhio di riguardo».
PROSSIMI INTERVENTI Centro di aggregazione da una parte, ma anche le scuole rimarranno in pole position: «E’ previsto il rifacimento del cortile delle scuole elementari di piazza Italia. Poi penseremo a una riqualificazione dell’asse centrale di via Roma. Penso che negli ultimi dodici mesi siano stati compiuti importanti passi in avanti, ma non dobbiamo mai accontentarci, perché possiamo solo migliorare». Sicurezza è anche contrasto al degrado. «In autunno abbiamo siglato il protocollo d’intesa per il controllo del vicinato, nel quadro di un percorso di rafforzamento dell’azione di contrasto ai fenomeni di illegalità con diretta incidenza sulla sicurezza di alcune aree urbane sensibili, con particolare riferimento alla stazione ferroviaria, ancor più nella prospettiva di crescita legata al raddoppio della linea da e per Milano, e alle zone limitrofe».
AREE DISMESSE In tema di sicurezza, sono state «effettuate assunzioni nell’organico di Polizia locale. Quest’anno eseguiremo nuove assunzioni, tra cui una figura incaricata nella gestione della videosorveglianza». Proseguire nel recupero delle aree dismesse è uno degli obiettivi prefissi per il 2024: «Abbiamo preso in mano il problema dell’ex Bertè e stiamo ottenendo i fondi necessari per riuscire a rimuovere tutti i rifiuti presenti nell’area. Nell’area ex Enel, diventata di proprietà comunale, vogliamo realizzare un campus studentesco rivolto alle scuole superiori presenti in città. E’ in programma la realizzazione di un centro d’istruzione per gli adulti, presso il sedime delle scuole medie di via Dante. Investiremo ancora nel verde e continueremo a lavorare per il bene della città. Siamo una bella squadra che intende rispondere prontamente alle esigenze dei cittadini, esattamente come abbiamo cercato di fare da quando abbiamo vinto le amministrative».
Edoardo Varese
