Mede accelera sui vaccini, tocca agli over 50

A Mede, promossa a zona arancione rafforzato da giovedì 5 fino all’11 marzo, dopo due settimane di zona rossa, sono iniziate le vaccinazioni per i cittadini divisi in due categorie: dai 66 ai 79 anni e dai 50 ai 65 anni. Martedì sono stati effettuati 300 vaccini nell’oratorio “San Giovanni Bosco” che con i suoi ampi spazi e una doppia entrata è stato messo a disposizione dalla parrocchia guidata da don Renato Passoni. «Il vaccino è importante – dichiara il parroco – è l’unico modo per fermare la pandemia». Per prenotare il vaccino il Comune ha fornito diverse modalità tra cui scegliere: inserire nella cassetta postale presso il portichetto della sala Pertini un foglio con cognome, nome, età e recapito telefonico; inviare un Sms o un messaggio Whatsapp al numero 335 7458384 indicando cognome, nome ed età; chiamare il centralino Covid al numero 0384 822202 dalle 14.30 alle 19, da martedì a sabato; collegarsi al sito www.comune.mede.pv.it e caricare i dati richiesti cliccando il link “vaccini covid 50_65 anni”. Il personale del Comune provvede a contattare gli interessati, fissando la prenotazione per la seduta vaccinale. Viene somministrato il vaccino Astrazeneca previo consenso informato da consegnare al momento della vaccinazione. Il modulo per il consenso è disponibile sul sito del Comune e nell’angolo posizionato vicino alla sala Pertini. «Il municipio è stato trasformato in un call center – spiega il sindaco Giorgio Guardamagna – nel quale operano, insieme al personale, diversi volontari che ringraziamo per il loro prezioso impegno». Martedì intanto grazie allo staff Usca di Pavia sono stati effettuati 245 tamponi nella palestra comunale di Mede. L’ordinanza di Regione Lombardia porta Mede in zona arancio rafforzato insieme ad altri Comuni pavesi: Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo. Con la delibera si stabilisce la sospensione della didattica in presenza per le scuole, comprese le attività di laboratorio, mentre resteranno aperti gli asili nidi. Inoltre, sarà vietato uscire dai confini comunali per raggiungere le seconde case o fare ingresso in uno di questi comuni per lo stesso motivo o per fare visita a parenti o amici. Ma anche altri Comuni lomellini sono sotto osservazione: si tratta di Galliavola, Sartirana, Castello D’Agogna, Zeme, Torre Beretti e Castellaro, Mezzana Bigli, Semiana, Borgo San Siro, Ferrera, Olevano, Cozzo, Sommo, Frascarolo, Suardi. Tutti per la presenza della variante inglese, che spesso si è propagata dalle scuole. In diversi casi si tratta di piccoli centri, in cui a fare la differenza sono anche 4 o 5 contagi in più. Tra le prime vaccinazioni per over 80 si è distinta Borgo San Siro, grazie all’aiuto della Pro loco e dei volontari comunali. Ats Pavia, in stretta sinergia con la Regione, monitora la situazione epidemiologica costantemente, anche in relazione all’incremento progressivo del numero di casi accertati sul territorio, per gli eventuali provvedimenti conseguenti.

Davide Zardo

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