Cassolnovo, un’app per il verde

Sarà operativa a Cassolnovo, realizzata dall’amministrazione, un’applicazione per la gestione del verde pubblico, che sarà possibile scaricare sui propri smartphone. L’iniziativa parte dall’amministrazione comunale e si inserisce in quel percorso innovativo che vede il comune cassolesse dotarsi di sempre più strumenti informatici. In particolare questa nuova applicazione che è stata adottata in via sperimentale rappresenta un servizio di informazione e condivisione tra l’ufficio tecnico e i cittadini del programma di manutenzione del verde di Cassolnovo. È possibile seguire tutti gli aggiornamenti che riguardano il programma di sistemazione di verde e ramaglie attraverso l’applicazione che si può facilmente scaricare su ogni telefonino. Si tratta dell’ultimo servizio in ordine di tempo che è stato caricato sull’applicazione Cassolnovo Smart recuperabile in tutti i play store. In particolare vengono comunicati agli utenti i giorni e i luoghi in cui viene effettuata la manutenzione del verde da parte dei dipendenti comunali e delle eventuali società incaricate. All’interno dell’applicazione si possono trovare nelle varie sezioni informazioni a livello comunale divise per settori. Si va dalla protezione civile, fino al territorio, passando per il generico operato degli uffici comunali fino all’amministrazione intesa nel senso più ampio. Una sezione è dedicata al turismo e vi si possono trovare tutti i luoghi che potrebbero destare interesse, fino a una parte dell’applicazione nella quale si danno informazioni utili alla raccolta differenziata. Non manca una parte che è espressamente dedicata alle segnalazioni che i cittadini possono inoltrare all’amministrazione comunale, sia che si tratti del far rilevare dei problemi che in generale anche di dare consigli. La app comunale, nella quale è contenuta anche quella di gestione del verde rientra in un generale programma di digitalizzazione del paese, che da qualche mese è passato alla fibra. L’amministrazione ha investito in modo particolare in quella che è stata ribattezzata smart city e che prevede un incremento anche della video sorveglianza e il controllo dei varchi in ingresso nel paese.

Andrea Ballone

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