L’Araldo ha intervistato Ettore Gerosa e Luigi Tarantola, i candidati alla carica di sindaco che si sfideranno al ballottaggio di domenica. Qual è la loro visione di città e cosa intendono fare se saranno eletti? (a cura di Ev)

1GEROSA: «RENDEREMO MORTARA UNA CITTA’ ALL’AVANGUARDIA»

PP Mortara Ettore Gerosa
Il candidato di Fratelli d’Italia, Ettore Gerosa

Ettore Gerosa si presenta al ballottaggio forte del 43% ottenuto al primo turno. Il candidato di Fratelli d’Italia, qualora dovesse riuscire a fare sua la poltrona di primo cittadino, ha le idee ben chiare su come intervenire per rilanciare Mortara a partire dai prossimi tre mesi. «In primis verrà effettuata una ricognizione delle casse comunali, per sapere cosa ci sarà a disposizione. Mi sono più volte riproposto di aprire il parco “Nuovi nati” in un arco temporale di venti giorni, un’area che deve tornare a essere a disposizione dei cittadini. Altro elemento che considero prioritario è il decoro urbano, sebbene occorrerà tener conto delle disponibilità economiche. Domenica è un appuntamento importante per Mortara, invito tutti i cittadini ad andare a votare. Se dovesse registrarsi un’affluenza minore, spero che quanto meno interessi entrambe le candidature».

Il programma del candidato di Fratelli d’Italia, “Viviamo Mortara” e “Insieme… si può!” è variegato. «La nostra stazione ci consente di rimanere collegati con parecchie linee ferroviarie – prosegue Gerosa – abbiamo delle realtà gastronomiche eccellenti e presto saremo in mano a un’amministrazione che saprà come rendere Mortara una città all’avanguardia, a portata di tutti». In primo luogo dei giovani: «A questo proposito un’opera sulla quale lavoreremo con caparbietà e costanza nell’arco del prossimo quinquennio è la realizzazione di una cittadella per lo studente, che sorgerà accanto all’area del palazzetto dello sport. Sarà una sorta di campus americano, per rendere l’idea, uno spazio all’interno del quale i ragazzi avranno modo di studiare, leggere e, perché no, stare in compagnia. Il tutto verrà gestito dal Pollini».

Il segreto della squadra di Gerosa è rappresentato dalla novità. In caso di vittoria occorrerà pensare a quale criterio utilizzare per comporre la nuova giunta. «Da una parte terremo conto delle preferenze che ciascun componente otterrà dalle prossime votazioni, dall’altra assegneremo le deleghe in base alle competenze che i nostri candidati hanno acquisito nel corso della propria esperienza politica e personale». Un pensiero finale per l’avversario, secondo Gerosa «Tarantola è una brava persona che conosco da tanti anni, non ho altro da aggiungere».

2TARANTOLA: «MORTARA PUO’ ESSERE CAPITALE DELLA LOMELLINA»

PP Mortara Luigi Tarantola
Il candidato di Lega e Forza Italia, Luigi Tarantola

Nulla è ancora deciso. Luigi Tarantola, candidato di Lega, Forza Italia e “Mortara al centro”, è pronto a sfidare Ettore Gerosa all’ultimo voto nel ballottaggio del 26 giugno. Il vicesindaco della giunta Facchinotti ha perfettamente in mente gli ambiti sui quali intervenire in caso di vittoria. «Nei prossimi tre mesi daremo priorità alla sicurezza e al decoro cittadino. La piazzola ecologica è pronta, noi ci impegneremo a contrastare l’abbandono dei rifiuti. In questi anni penso di aver dimostrato di saper mantenere le promesse». Un’affermazione che diventa un appello a presentarsi alle urne: «Proprio per questo – dichiara – i cittadini si devono fidare di me. Domenica sarà importante andare a votare, perché questo diritto è stato conquistato dai nostri predecessori per mezzo di grandi battaglie e sacrifici. Naturalmente mi auspico che i cittadini scelgano me, ma in queste occasioni l’elemento prioritario consiste proprio nel recarsi davanti alle urne. E’ un fattore di coscienza civica». Tarantola, durante gli anni in cui è stato al fianco di Facchinotti, ha avuto modo di testare con le proprie mani i principali punti di forza di Mortara.

«Viviamo in una città che, con la rete ferroviaria, ci consente di rimanere in collegamento con i grandi centri urbani limitrofi e non solo. Abbiamo la Via Francigena, tante chiese che diventano mete per turisti e visitatori. Mortara può essere considerata come la capitale della Lomellina. Una capitale che si rispetti, non è da considerarsi tale se sprovvista di un ufficio bandi che possa accedere ai fondi del Pnrr. Intendiamo attuare una serie di interventi che possano trasformare Mortara in una città del futuro».

Di cosa si tratta? «Nello specifico preservare il suolo, costruire delle strade decorose e avere una piazza che possa ospitare il gioco dell’oca. I primi a beneficiare della nostra idea innovativa di città saranno proprio i commercianti. Infine garantisco che verrà portata a termine la ristrutturazione del Palazzo Lateranense». Per il team di Tarantola la parola d’ordine è l’esperienza. «La nostra è una squadra preparata, motivata, composta da persone che hanno voglia di fare e mettersi in gioco. Siamo un gruppo unito, pronto a risolvere qualsiasi tipo di situazione che si presenterà davanti a noi. Auguro comunque un in bocca al lupo anche a Gerosa. E’ una persona stimata, corretta, con la quale non ho mai avuto problemi».