Mortara, ritardi nei lavori di illuminazione stradale: scattano le penali

Scattano le penali per il ritardo nella sostituzione della nuova illuminazione. La nuova illuminazione stradale doveva essere completata entro il 25 novembre. Da quella data, ogni giorno di ritardo, la società Mortara Energie Srl inizierà a pagare una penale di 1.600 euro al giorno. «Questo progetto è stato approvato nel 2019 dalla precedente amministrazione Facchinotti – esordisce Ettore Gerosa, sindaco di Mortara – e prevedeva un cronoprogramma preciso, dall’inizio dei lavori al termine degli stessi sarebbero intercorsi circa 13 mesi. Il prossimo 25 novembre scadrà il temine ultimo, dopo di questo la società Mortara Energie inizierà a pagare una penale di 1.600 euro al giorno per ogni giorno di ritardo sulla consegna». Parole chiare che significano anche i lavori, per diversi motivi, vanno avanti da troppo tempo.

LA SITUAZIONE SUI LAVORI Il Comune di Mortara ha incontrato negli scorsi giorni i rappresentati di Mortara Energie Srl, la società incaricata per la realizzazione della nuova illuminazione stradale della città, per fare il punto sulla situazione dei lavori e capire quando saranno portati a termine. Questo incontro si è reso necessario perché rispetto al programma presentato si è andati ben oltre ogni scadenza. I lavori prevedevano la sostituzione delle vecchie lampade nuove a led e del sistema crepuscolare con un temporizzatore installato in quadri di controllo disseminati sul territorio, in strutture svincolate dalla attuali centraline Enel.

Il sindaco di Mortara Ettore Gerosa

IL PROGETTO Secondo il progetto iniziale prima dovevano essere realizzati i nuovi quadri, cosa che comporta un’attività di scavo, invece sono state inserite le lampade a led. Con il distacco dal sistema crepuscolare si vedono le luci accese 24 ore al giorno. Una volta terminati i lavori torneranno a spegnersi durante il giorno e a funzionare quando farà buio. La scelta di eliminare il crepuscolare è legata alla nuova tecnologia delle nuove lampade che consente di gestire l’accensione in modo “personalizzato” e anche di variare da remoto l’intensità luminosa delle stesse. Proprietà, unite al basso consumo dei led, che porteranno nel tempo un significativo risparmio sulla bolletta legata all’illuminazione pubblica. Per fortuna la bolletta del Comune non cambia se i lampioni sono accesi anche di giorno. «Mortara Energie – aggiunge Ettore Gerosa – ha dichiarato che ha finalmente trovato la società che dovrà fare gli scavi e che inizieranno al più presto. Per portare a termine i lavori saranno necessari circa due mesi ancora, dopo di che il nuovo impianto di illuminazione a led sarà funzionante». Ma nel frattempo scattano le penali.

Giorgio Giuliani

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