Secondo gradino del podio per la classe 5E dell’Istituto Statale Ciro Pollini di Mortara, che si è classificata seconda al concorso organizzato dal Rotary, legalità e cultura dell’etica.
Gli undici ragazzi partecipanti (Vittoria Bullio, Giulia Casera, Jasmine Er Radi, Mirea Francica, Elisabetta Guatelli, Habiba Moujahid, Noemi Pezzella, Giulia Prasciolu, Valeria Santamaria, Alessia Scabin, Mattia Viola) hanno deciso di partecipare al concorso trasmesso dal presidente del distretto Rotary Mede-Vigevano Luigi Ottobrini, realizzando un video. L’idea, nata interamente dalla collaborazione tra tutti i ragazzi, è stata premiata dalla giuria che l’ha decretata come il secondo progetto più meritevole di tutta Italia.
Il filmato – spiega la professoressa Cristina Ruzza – riguardava il tema della legalità e cultura dell’etica in tempi di pandemia. In particolare, nel video si rappresenta una classe in un futuro ipotetico che, ad un certo punto, si ritrova a contatto con delle mascherine. Non sapendo cosa fare e a cosa servissero – continua Ruzza – il protagonista del video, Mattia Viola, indossa una mascherina e viene rispedito nel 2020, dove ha la possibilità di rivivere la pandemia e le conseguenze che ha portato come la D.A.D., le classi vuote e i tamponi.
Ma il filmato non si sofferma soltanto su cosa sia davvero la pandemia, i ragazzi, infatti, analizzano anche il tema della legalità riprendendo la notizia accaduta lo scorso gennaio nel vercellese, in cui un consigliere comunale si appropria dei pasti che avrebbero dovuto essere destinati alle famiglie bisognose. «I ragazzi – racconta la professoressa – hanno toccato il tema della legalità e interpretato tutti questi ruoli costruendosi la sceneggiatura. Tutto è fatto ad immagine, nessuno di fatto parla, ma tutto è spiegato perfettamente tramite le loro azioni.»
Oltre alla grande capacità di collaborazione dei ragazzi, che hanno impiegato solo tre giorni per realizzare tutto il materiale, notevole è stato il lavoro di montaggio del video da parte della studentessa Giorgia Casera, nonché capogruppo della classe 5E. Un lavoro che ha richiesto impegno da parte di tutti gli studenti partecipanti, ma che ha portato la classe mortarese a un importante risultato.
Questa mattina (venerdì) avverrà la premiazione del progetto a Roma, in piazza del Campidoglio, una grande soddisfazione per i ragazzi vincitori e per gli insegnanti che non hanno mai smesso di credere nelle capacità dei loro alunni.
Rita Cardinali