L’aspirante chef alla mensa dei poveri: il Pollini premiato da Unioncamere

Uno stage fra gli umili e i bisognosi, portando in dote quanto imparato fra i fornelli a scuola. Una scelta di cuore, che gli è valsa il primo premio al concorso “Storie di Alternanza” promosso da Unioncamere Pavia: ha colpito nel segno lo stage “solidale” portato avanti nei mesi scorsi da Andrea Crotti, studente vigevanese dell’istituto professionale “Ciro Pollini” di Mortara, che ha deciso di svolgere il suo periodo di alternanza scuola-lavoro non nella cucina di un ristorante di lusso, ma in quella della mensa dei poveri dei frati cappuccini di Vigevano.

Andrea Crotti, il protagonista dello stage

La richiesta di Crotti, alunno della quinta H enogastronomia indirizzo cucina, ha sorpreso anche i suoi stessi docenti a scuola, che lo hanno però appoggiato e incoraggiato: «Quando Andrea mi ha chiesto di fare l’alternanza scuola lavoro dai frati sono rimasto stupito – rivela Antonio Danise, tutor interno e docente del laboratorio di gastronomia – di solito gli studenti ci chiedono di farla in ristoranti stellati o strutture di un certo livello. L’alternanza è un’opportunità importante per i ragazzi, in grado di metterli in contatto con il mondo del lavoro».

mensa frati cappuccini vigevano
L’ingresso della mensa dei frati cappuccini di Vigevano

Un mondo che per Crotti ha vestito non solo la toque blanche degli chef, ma i panni marroni del saio francescano: «Penso che siano importanti le testimonianze delle persone che hanno sperimentato materialmente il servizio a favore degli altri – racconta padre Massimo, padre guardiano dei cappuccini di Vigevano – anche semplicemente con un sorriso, una parola buona: questo aiuta le persone a non sentirsi considerate come il “povero” che chiede qualcosa, ma dà loro dignità». L’esperienza per l’alunno del Pollini è stata importante non solo dal punto di vista professionale: «L’alternanza scuola-lavoro è un passaggio fondamentale che ci permette di crescere e migliorare l’autostima – è il commento dello stesso Crotti – ma anche l’impegno sociale: credo che oltre a noi stessi ci sia da considerare l’altro».

Al concorso di Unioncamere (iniziativa nata con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti dei diversi istituti scolastici attraverso un racconto multimediale) l’esperienza di Crotti non è stata l’unica in Lomellina a essere considerata degna di merito: nella categoria Licei il Cairoli di Vigevano ha infatti ottenuto il terzo posto con “Small changes, great success”, mentre sempre il Pollini di Mortara si è preso il terzo posto dei Professionali con “Animazione di gruppo”.

Alessio Facciolo

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