E’ stato un inizio di settimana difficile per la primaria “Ricci”. Lunedì 27 novembre, operatori scolastici e alunni hanno trovato l’impianto di riscaldamento fermo dopo il fine settimana e dopo un intervento dell’assistenza tecnica nella giornata del venerdì precedente.
LA VICENDA «Abbiamo prontamente segnalato agli uffici del Comune il problema e nel giro di un’ora sono intervenuti per riavviare la caldaia – riferisce Massimo Camola, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Via Valletta Fogliano, cui la scuola appartiene – nell’arco della mattinata i termosifoni hanno continuato a funzionare, pur nella ovvia difficoltà di far risalire la temperatura; attorno all’ora di pranzo l’impianto si è nuovamente bloccato e, dopo una nuova chimmata, l’ufficio manutenzione ha fatto ancora intervenire la ditta incaricata dell’assistenza. Sono occorse una paio di ore di lavoro nel primo pomeriggio per rimettere in moto il riscaldamento nella scuola. Nel tardo pomeriggio si ricominciava a percepire una temperatura sufficientemente accettabile ed è stato così possibile effettuare i colloqui con le famiglie programmati per la giornata». Il disagio subìto ha indotto qualche decina di famiglie a riportare a casa i bambini ed a lamentarsi del problema e della comunicazione tardiva.
LA SEGNALAZIONE Lumi sulla vicenda sono stati chiesti dalla sezione ducale del Pd: «Il Partito democratico è stato informato da genitori della scuola che il riscaldamento non è funzionante e che il problema persiste da molto tempo, anche nell’anno passato – spiega Marco Vassori, vicesegretario dei dem vigevanesi – Esigiamo dall’amministrazione e dagli uffici che intervengano con urgenza e che relazionino sull’entità del disservizio. Chiediamo di valutare la qualità dei lavori effettuati col recente cambio di caldaia. La sicurezza e la salute dei bambini e del personale educativo sono una priorità».
RASSICURAZIONI Dalla giornata di martedì, tuttavia, la situazione sembra essersi normalizzata. «Ho ricevuto rassicurazioni direttamente dal sindaco Andrea Ceffa e dall’assessore alle politiche educative Paola Fantoni sul loro interessamento per giungere ad una soluzione definitiva del problema che, mi ha spiegato il responsabile dell’Ufficio Manutenzione Fabbricati Mascheroni, è in via di risoluzione attraverso la sostituzione di un filtro il cui intasamento provoca il blocco» precisa il preside Massimo Camola. «La centrale termica è stato sostituita con una di concezione più moderna lo scorso anno, ma agisce su un impianto preesistente e l’accumulo di scorie induce il blocco, costringendo ad interventi che sono effettivamente tempestivi, ma al momento non risolutivi. Ovviamente il nostro impegno è coinvolgere chi deve occuparsi della manutenzione con celerità, ma anche noi siamo rimasti spiazzati avendo riscontrato il problema solo al rientro dal fine settimana e aver constatato che, solo un paio d’ore dopo l’intervento del mattino, si è ripresentato. Auspico che la manutenzione e la rapida sostituzione del filtro possano garantire la piena funzionalità dell’impianto ed evitare inconvenienti».
Isabella Giardini
