Il futuro del palazzetto si deciderà a breve. Sarà quasi sicuramente il Pool Vigevano Sport, associazione che raggruppa gran parte delle società sportive vigevanesi, a gestire la struttura di via Gravellona. Nei mesi scorsi il precedente gestore (la Gis International di Milano) era stato costretto a chiedere la rescissione del contratto: la chiusura dell’impianto causata dal lockdown aveva infatti azzerato tutti gli incassi. Ora il Pool, dopo la chiusura del bando, sarà probabilmente chiamato ad amministrare la struttura almeno per un anno, in modo tale da assicurare alle società sportive una location adeguata per le proprie attività: «Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma nel bando era chiesto che gli interessati facessero un sopralluogo alla struttura e noi siamo gli unici ad averlo fatto» spiega Oscar Campari, presidente del Pool, che nonostante la non-ufficialità conferma comunque di avere idee molto chiare dell’iter per la gestione della struttura.
Per garantire il funzionamento del palazzetto bisognerà però agire in fretta: «I tempi sono strettissimi – è l’allarme che lancia infatti Campari – per prima cosa bisogna riattivare le utenze, che erano state staccate dal vecchio gestore: su questo fronte però il Comune dovrebbe essersi già mosso. Poi lo stesso municipio dovrebbe effettuare un sopralluogo e infine una sanificazione generale». Nel giro di controllo effettuato nelle scorse settimane dal Pool sarebbero emerse alcune problematiche legate soprattutto agli spogliatoi e alle pompe per evitare gli allagamenti durante i temporali: nulla di irrisolvibile, ma che richiede comunque un minimo di tempo per essere fatto a modo. «La nostra speranza è che si possa riaprire entro i primi di ottobre – conclude il presidente del Pool – anche per le società sportive, che hanno bisogno di quegli spazi per poter svolgere le proprie attività».
Alessio Facciolo
