Sono meno di trenta le persone che hanno deciso di iniziare il ciclo vaccinale in Lomellina nell’ultima settimana.
Nei principali centri in tutto in 25 hanno ricevuto la prima dose, quasi la metà di quelli che l’avevano fatta a Vigevano la precedente (dati 04-04).
Nella città ducale si registrano i tre quinti delle iniezioni, 14, mentre Mortara e Mede restano al palo, Garlasco quasi (1) e a “correre” è soprattutto Cassolnovo (6), con Gambolò che chiude il gruppo (4). Cifre che in termini assoluti sono irrisorie e che in percentuale diventano nulle, perché la percentuale di quanti non sono coperti dal vaccino resta inalterata: 16.1% i vigevanesi, circa 10mila di cui 3700 per scelta, 18.3% i mortaresi, circa 2800 di cui 1500 per scelta, 16.6% i garlaschesi, circa 1600 di cui 750 per scelta, 14.8% a Gambolò, circa 1400 di cui 500 per scelta, 15.5% a Cassolnovo, circa 1000 di cui 400 per scelta. A livello provinciale la copertura di chi ha completato almeno il percorso base (2 dosi) è all’83.8%, sensibilmente inferiore al resto della Lombardia (86%).
TERZO TEMPO Per quanto riguarda invece i richiami la Provincia è al di sopra dei valori regionali, 73.2% contro 70.5%, e Vigevano si colloca tra le città virtuose (74%), come Gambolò (75.6%) e Mede (77.3%), mentre Mortara (70.9%), Garlasco (72.1%), Cassolnovo (72%) sono tra le rimandate.
Gds