La stagione 2023-2024 del teatro Cagnoni celebra i 150 anni di storia del teatro della città. Presentata in conferenza stampa dal sindaco Andrea Ceffa, dall’assessore Riccardo Ghia, dal direttore artistico della rassegna Fiorenzo Grassi, assieme al direttore dell’Orchestra Città di Vigevano Andrea Raffanini con la musicista ed appartenente all’Associazione Faurè Beatrice Oteri e la dirigente Laura Re Ferrè, «questa rassegna è importante perché avviene proprio quando il Cagnoni festeggia 150 anni – ha detto il sindaco – i lavori presso il teatro non sono ancora terminati, allora abbiamo deciso di ospitare i primi spettacoli al Ridotto, poi, più avanti credo nel 2024, ci si sposterà definitivamente nella “solita”, amata sede: il teatro Cagnoni, appunto».
RIAPRE IL TEATRO «Ripartiamo con l’apertura del Cagnoni che ospita opere di altissimo livello – ha detto Ghia – speriamo di aggiungere altri spettacoli a quelli già programmati: come sempre l’Orchestra Città di Vigevano aprirà la stagione e il pubblico vigevanese affollerà il ridotto che ha una capienza di 70 persone per ascoltare il concerto». Gli ha fatto eco Fiorenzo Grassi «faremo una stagione in un teatro nuovo, smagliante, restituito agli artisti ma anche ai vigevanesi. E’ una stagione stimolante e curiosa. Che si apre con lo spettacolo del 13 ottobre “Leggere Lolita a Teheran” con Cinzia Spanò e Roberta Di Mario, poi “Margherita Hack una stella infinita” il 10 novembre con Laura Curino, Ettore Bassi e Marco Beretta presentano “I promessi sposi”.
GLI EVENTI Il 13 gennaio l’Orchestra Città di Vigevano sarà in scena con “Il ballo in maschera” di Giuseppe Verdi , con Daria Masiero, direttore Andrea Raffanini. Sabato 20 gennaio Geppy Cucciari presenta “Perfetta”, sarà una “Cucciari” diversa da quella che siamo abituati a vedere: lo spettacolo fa riflettere. Massimo Lopez e Tullio Solenghi il 30 gennaio propongono “Dove eravamo rimasti” e Rocco Papaleo il 20 febbraio “L’ispettore generale”, per la regia di Leo Muscato. Martedì 27 febbraio la produzione Marche Teatro propone “Cyrano de Bergerac”. Claudio Bisio, mercoledì 13 marzo, in “La mia vita raccontata male”. Il 19 marzo sarà la volta di “Paolo Fresu Devil Quartet”, martedì 9 aprile “La dodicesima notte (o quel che volete)” di William Shakespeare. Per il Balletto: mercoledì 17 aprile il Balletto Opera Grand Avignon presenta “L’uccello di fuoco”, “Boléro”. Venerdì 19 aprile Andrea Bosca e Paolo Briguglia in “La luna e i falò”, mercoledì 8 maggio Umberto Orsini in “Le memorie di Ivan Karamazov” . I Pomeriggi Musicali proporranno, la data non è ancora stata fissata, una serata dedicata a Mozart.
Isabella Giardini