Vigevano, serata al ridotto per andare alla scoperta del Teatro Cagnoni

Chi si sedeva sulle poltroncine dei palchi del Cagnoni nei suoi primi anni d’attività? Benestanti della città ducale, ma anche i “nuovi ricchi” alla ricerca di un posto in società. Queste e altre storie da “dietro le quinte” saranno raccontate durante la serata del 19 gennaio al Ridotto del Cagnoni, organizzata da Astrolabio in collaborazione con l’associazione Amici del Teatro. L’evento (alle ore 21) si inserisce nel solco degli appuntamenti organizzati per celebrare i 150 anni del Cagnoni e sarà a ingresso libero.

GLI OSPITI «Avremo due ospiti molto importanti, Valeria Silvia Francese, presidente dell’associazione Amici del Teatro Cagnoni e Luigi Casoni, scrittore e grande conoscitore del teatro – spiegano da Astrolabio – Luigi Casoni, autore del memorabile libro “Il Cagnoni ha 100 anni, storia di un secolo” pubblicato nel 1973 per il centenario, ci narrerà di fatti e storie legate al teatro, da quelle più note a quelle più nascoste ai più, come nascosto ai più è l’argomento di cui ci parlerà invece Valeria Silvia Francese».

PIZZICAGNOLI Scoprire il teatro Cagnoni e la sua storia vuol anche dire riscoprire la storia di quegli uomini e donne che circa 150 anni fa decisero di comprare uno dei palchi del nuovo Teatro Civico. Ed è questo il nucleo della ricerca effettuata da Francese, che nel cercare tra i censimenti e i vecchi documenti si scoprono così professioni del passato come pizzicagnolo e chincaglierie, nomi desueti, ma con storie affascinanti che hanno contribuito in quegli anni a rendere il Cagnoni un esempio di teatro all’italiana e a rendere Vigevano una città operosa ed industriale.

«Le loro storie – racconta la stessa Francese – sono quelle della nuova borghesia che si affacciava dai palchi del Teatro per confrontarsi alla pari con i benestanti e nobili vigevanesi, che frequentava le feste e partecipava ai più importanti eventi cittadini, sedeva nelle commissioni e nei consigli che trasformarono la Vigevano dell’800».

ATTIVITA’ A moderare la serata sarà Carlo Ramella, professore del Conservatorio G.Verdi di Milano e, a sua volta, profondo conoscitore del teatro cittadino. «Ci teniamo a ringraziare l’associazione degli Amici del Teatro Cagnoni che da anni, oltre a supportare le attività del teatro, si impegna a valorizzare la storia di questo importante monumento cittadino – è la considerazione ultima degli organizzatori – Dalla visita guidate teatralizzate ai podcast la storia del teatro, l’associazione ha l’obiettivo di raccontare questa storia rivolgendosi a tutti, non solo agli appassionati di teatro, attraverso le vicende e la vita dei personaggi che questo monumento lo hanno vissuto nel XIX secolo».

Per l’anno appena cominciato, l’associazione Amici del teatro Cagnoni porterà avanti una serie di interessanti iniziative, come racconta Francese: «La prima in ordine cronologico sarà la presentazione del libro sui velari, volume chen nasce dal restauro fatto durante il periodo del Covid del quale si è deciso di raccontarne la storia perchè anche i velari hanno celebrato i 150 anni di vita. Poi partiranno i progetti sulla storia dei palchettisti, e attraverso la loro quella dei monumenti di Vigevano e del teatro stesso. A riguardo faremo anche un podcast, delle visite guidate e un sito web che ne racconterà la storia. Inoltre, parteciperemo anche al centenario di Eleonora Duse».

Alessio Facciolo

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