Influenza e Covid all’assalto

Gennaio 2024 inizia con il previsto picco di malattie respiratorie, influenza e Covid-19 in prima linea. Una serie di sindromi che sta mettendo a letto molti cittadini, non solo gli anziani e i soggetti più fragili.

INFLUENZA E COVID-19 «Per quanto riguarda l’influenza, in queste ultime settimane c’è stata una vera e propria esplosione dei casi – fa sapere il dottor Alessandro Rubino, medico di famiglia – Si tratta di sindromi respiratorie che hanno avuto inizio con il mese di dicembre e che sono in continuo aumento fino ad ora, momento in cui è stato raggiunto il picco». A farla da padrone non solo l’influenza, da anni protagonista di questo primo periodo dell’anno, ma anche Covid-19, insieme alle altre sindromi respiratorie. «Stiamo vivendo un periodo di continue sovrapposizioni – continua Rubino – in particolare tra la classica influenza, presente da decenni, a cui si sovrappongono delle casistiche di Covid-19, i cui sintomi sono molto simili all’influenza, al quale si è sovrapposta anche un’infezione su larga scale di virus respiratori e sinciziali». Guardando più da vicino i dati dell’ospedale vigevanese, Asst fa sapere che «il picco dei ricoveri per infezioni respiratorie è stato raggiunto nella settimana tra il 25 e il 31 dicembre». Numeri che si cerca di contenere con il proseguimento della campagna vaccinale. «Da inizio 2024 – prosegue Asst – il personale sanitario ha vaccinato 169 persone contro il Covid-19 e 98 contro l’influenza».

DATI Una curva che ha quindi raggiunto un livello abbastanza elevato. «Parlando di incidenza settimanale continua il medico di famiglia –

si registrano 16 casi ogni 1000 abitanti per quanto riguarda l’influenza; mentre 106 abitanti ogni 100.000 abitanti per Covid-19. Dati che superano le normali soglie di sicurezza, ma che comunque si trovano in linea con il periodo invernale.

PRESSIONE Diversa è la situazione per i pronto soccorso che, nelle festività natalizie, hanno avuto un sovraffollamento, caso che ha visto puntare il dito verso i medici di famiglia. «Chi conosce il proprio medico, sa benissimo che i medici di famiglia non lavorano nei giorni festivi e pre festivi – spiega il dottor Rubino – La domanda di assistenza va indirizzata alla continuità assistenziale ovvero alla guardia medica, mentre in giorni lavorativi come il 27, 28, 29 dicembre il medico di famiglia c’è. In caso contrario, è sostituito dai colleghi, se presente una medicina organizzata di gruppo, o viene indicato un sostituto. A mio parere, si tratta di una polemica che non ha basi di realtà».   

Rossana Zorzato

Le ultime

Cassolnovo, attesa per il candidato della civica

Fino alla prossima settimana non si conoscerà il nome...

Vigevano, la piazzola ecologica pronta a giugno

Per vedere completata la nuova isola ecologica di via...

Frammenti di Vigevano / La linea ferroviaria tra Mortara e Vigevano

A Vigevano ed in Lomellina, tra la metà del...

Vocazioni / Domenicani, trend positivo di adesioni dopo il Covid

Fra Alessandro Matteo Biasibetti, 35 anni e ormai da...

Login

spot_img