Un anno fa i ricoverati in provincia di Pavia erano oltre cento, oggi sono 34 e i casi attivi continuano a diminuire (dati al 18-10).
Al momento sono 326 i positivi (-4.7% dalla scorsa settimana), una cifra molto diversa da quelle che venivano censite lo scorso autunno.
E’ il segno che si può guardare alle prossime settimane con cauto ottimismo, pur non potendosi dichiarare chiusa la fase epidemica in favore di quella endemica, visto che comunque il Sars-CoV-2 non scomparirà a breve, ma resterà uno sgradito “compagno di viaggio”. Capace di fare vittime, visto che negli ultimi sette giorni se ne sono contate 3 (+0.1%), che portano a 2622 quelle con diagnosi di Covid-19, cui occorre aggiungerne circa 550 come eccesso di mortalità stimato nel corso della prima ondata. In ospedale sono 8 i pazienti in terapia intensiva (-20%), 26 quelli nei reparti ordinari (+4.0%).
CONTAGI I casi restano sostanzialmente stabili in tutta la Provincia, con incrementi minimi nei diversi centri. A Vigevano +0.1%, a Pavia +0.3%, a Mortara +0.3%, a Voghera +0.2%, a Gambolò +0.5%, Garlasco per la seconda volta consecutiva non ne registra. Nei centri più piccoli Mede si trova nella stessa situazione, così come Zeme, Albonese, Olevano, Cozzo – che sono i più colpiti in Lomellina in rapporto alla popolazione – mentre a Sartirana ci sono state due nuove positività (+0.9%), per un totale di 116 in tutto il pavese.
IL CONTESTO In Lombardia i casi attivi sono in diminuzione a un ritmo più spedito di quello provinciale, -7.7%, che in Italia diventa -9.2% per circa 76mila soggetti interessati, di cui poco più di un decimo lombardi. Il tasso d’incremento dei decessi è stabile su entrambi i fronti, nel primo caso al +0.1% da quasi tre mesi nel secondo al +0.2% da tre settimane, frutto anche della costante diminuzione delle degenze che secondo la rilevazione Agenas coprono il 3% delle rianimazioni e il 5% dell’area non critica a livello regionale, pari a 52 e 288 ricoverati (rispettivamente -5.5% e -11.4%), e il 4% di ambedue a livello nazionale, equivalenti a 358 e 2428 pazienti (-4.3% e -9.7%). L’indice di positività, rapporto tra casi trovati e test effettuati, scende allo 0.4% in Lombardia e allo 0.7% in Italia.
Gds
