Gropello Cairoli, la sagra che ricorda San Lanfranco

Parte stasera la seconda edizione della sagra di San Lanfranco ideata dall’associazione di storia e cultura gropellese. Si ricorda il vescovo di Pavia Lanfranco Beccari nato a Gropello nel 1134. Grazie all’opera di san Lanfranco venne eretto a fianco della chiesa di Gropello, nel 1180, l’Ospedale dei pellegrini detto poi ospedale dei Santi Giorgio e Lanfranco. Il programma è strutturato su tre giorni venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 giugno. Si parte il 23 giugno con una messa in ricordo di san Lanfranco alle 8,30 in chiesa parrocchiale.

L’ EVENTO In serata alle 21,15 concerto “Miracula” di musica medioevale nella chiesa di San Rocco. Durante la serata interverrà lo storico Francesco Marinone che parlerà sul tema “Il Comune di Pavia dopo il Mille ed il vescovo ticinese Lanfranco Beccari”. Sabato 24 giugno alle 17 camminata per Gropello in 8 tappe accompagnati da Antonio Falcone ed Ezio Tambuzzi. Nel corso della visita nella chiesa di San Rocco Chiara Girani eseguirà brani per organo. Al termine del pomeriggio apericena a Villa Cairoli. La tre giorni dedicata a San Lanfranco si chiuderà domenica 25 giugno con una messa solenne alle 10,30 in chiesa parrocchiale. Dalle 9 il mercatino del riuso nel cortile della biblioteca comunale. Tra questi eventi, desta molta curiosità il “Miracula concerto” a cura del gruppo “Ensemble in itinere” che ha tra i suoi componenti anche il gropellese Roberto Chiari.

MEDIOEVO E MIRACOLI «Nell’ambito del concerto ad ingresso libero che si terrà nella chiesa di san Rocco a partire dalle 21 – spiegano i componenti dell’associazione storica di Gropello – il concerto Miracula, come dice il nome, racconterà attraverso le sue canzoni e le atmosfere medioevali anche i miracoli di San Lanfranco. Dalla storia del santo apprendiamo che ne sono documentati oltre 40, tra i quali uno molto curioso e particolare». Pare che un condannato a morte per impiccagione si rivolse al santo che apparve al suo fianco facendo sì che tutti i tentativi del boia di compiere il suo dovere fossero vani. Dopo parecchi tentativi il condannato venne graziato e si convertì ad una vita spirituale.

Paolo Calvi

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