Un tour alla scoperta di una “città segreta” invisibile ai più: quella delle barriere architettoniche. E’ previsto per sabato 10 ottobre alle ore 16 per le vie del centro cittadino il “giro turistico su ruote” organizzato dalla onlus Ricominciamo a volare, neonata associazione impegnata nella tutela dei diritti dei disabili motori. Il tour, naturalmente, non avrà semplicemente velleità turistiche ma servirà a mostrare concretamente quali difficoltà incontrano quotidianamente le persone in carrozzina: gradini, marciapiedi sconnessi, ostacoli spesso insormontabili per chiunque non possa utilizzare le gambe. «Accompagneremo alcune persone che si muovono su sedia a rotelle in un giro per le vie del centro storico e chi vorrà potrà provare in prima persona a “pilotare” una carrozzina – spiegano i volontari dell’associazione – ci troverete presso il nostro stand in Piazza Ducale». Nel rispetto delle normative anti-assembramento, per partecipare sarà necessario prenotare via mail all’indirizzo ricominciamoavolare@gmail.com o scrivendo tramite Facebook sul post sull’evento.
All’evento sarà presente parte della Giunta comunale ed esponenti politici cittadini, che si presteranno a mettersi nei panni dei diversamente abili pilotando una carrozzina manuale per tutto il percorso. «Scopo dell’iniziativa – precisano i rappresentanti dell’associazione – è anche far sperimentare alle persone cosa voglia dire essere costretti a dipendere dall’aiuto di altri per poter svolgere attività quotidiane, come eseguire banali commissioni o fare un aperitivo con amici. Percorrere le vie del centro autonomamente a volte è complicato a causa del manto stradale, e per quanto riguarda gli accessi siamo spesso costretti a chiedere aiuto per superare i gradini, a volte anche da parte di perfetti estranei, che non è detto che sappiano come svolgere la manovra in modo corretto».
«Secondo la normativa vigente, la rampa per disabili con l’accesso tramite supporto umano o meccanico è obbligatoria per dislivelli pari o superiori a 2,5 cm. Il dislivello massimo neutralizzabile tramite una rampa deve essere contenuto in 3,20 m; la pendenza massima della rampa per disabili consigliata è dal 4% al 6% e non deve superare l’8% perché spesso possono essere percorse solamente con un accompagnatore – spiegano da Ricominciamo a volare – il Comune, però, pone altri vincoli burocratici come la tassa sull’occupazione del suolo pubblico e il divieto di intervenire sul patrimonio artistico e culturale, come ad esempio i gradini di accesso ai portici: in questo modo, una persona con disabilità non può farsi una passeggiata in Piazza Ducale ma deve percorrere un tragitto molto lungo e dissestato per arrivare ai portici».
Alessio Facciolo