Coronavirus Conte, cambiano le sanzioni

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte interviene con una conferenza stampa per comunicare l’approvazione di un nuovo Decreto che regolerà i rapporti tra governo, Parlamento e autorità regionali, variando inoltre la sanzione prevista per chi trasgredisce alle misure in vigore per la gestione dell’emergenza coronavirus, che sarà da 400 a 3000 euro, dunque più severa.

COLLABORAZIONE Il nuovo Dpcm prevede che il premier o un suo delegato riferiscano al Senato e alla Camera ogni 15 giorni, per presentare l’attività governativa, in modo che, afferma Conte, «il Parlamento possa essere edotto su quelle che sono le misure adottate». Per quanto riguarda la collaborazione con le Regioni, «lasciamo che possano adottare, nell’ambito delle loro competenze, misure restrittive, anche più restrittive, se del caso. Rimane la funzione di coordinamento e di omogeneità dagli interventi del governo». Nessuno spazio per una restrizione del margine d’azione dei poteri locali: «Avocare da un momento all’altro le competenze delle Regioni allo Stato, introdurre dei poteri sostitutivi del potere centrale, sarebbe poco funzionale perché, per cogliere un aspetto, comunque tutto il patrimonio informativo che hanno non è quello che possiamo avere a livello centrale. Conoscono meglio i territori, le strutture ospedaliere, con loro dobbiamo collaborare e questo sta dando dei risultati. Possiamo dire oggi che abbiamo riconvertito 78 ospedali come “Covid Hospital”, abbiamo portato le unità di terapia intensiva da 5343 a 8370, le unità di subintensiva da 6525 a 26169, quindi i risultati ci sono. Stiamo vivendo una crisi drammatica, ma stiamo reagendo in modo efficace».

ESERCITO Il presidente del Consiglio non ritiene necessario neppure un intervento in massa dell’esercito, che pure è già impegnato a livello sanitario e lo sarà sempre più nei controlli su strada. «Abbiamo già delle pattuglie nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, stiamo procedendo anche per integrare l’intervento delle forze dell’ordine, tuttavia queste stanno svolgendo un lavoro efficace, adesso c’è un meccanismo sanzionatorio più severo dal punto di vista economico, ci sono degli strumenti per poter perseguire. Ben venga anche l’aiuto dell’esercito, però i cittadini non devono pensare che in questo momento la tenuta dell’ordine pubblico debba essere affidata esclusivamente a un’immagine di militarizzazione dei centri abitati».

Sono convinto – dichiara Conte – che questa prova durissima che stiamo affrontando ci renderà migliori. Ciascuno di noi sta riflettendo sul proprio stile di vita e sulla propria scala dei valori

Giuseppe Del Signore

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