Il Governo ha deciso di chiudere le scuole e le università fino al 15 marzo compreso. La decisione è maturata nel corso della giornata ed è stata confermata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Inizia a esserci preoccupazione perfino per l’esame di stato, in programma come ogni anno tra giugno e luglio. Il Miur al momento non si spinge così avanti con le previsioni, ma si dice pronto a intervenire con un piano ad hoc qualora l’emergenza dovesse coinvolgere la maturità.
SITUAZIONE IN ITALIA Sono 2706 i contagiati secondo l’ultimo bollettino ufficiale emesso dalla Protezione Civile, 3089 dall’inizio dell’emergenza, si contano inoltre 116 nuove persone giudicate guarite (in tutto 276) e 28 decessi (in tutto 107), di cui 19 ultraottantenni; il tasso di letalità è al momento di circa il 3.5%, tra i casi attenzionati 1064 sono in isolamento domiciliare, 1344 ricoverati con sintomi, 295 in terapia intensiva (il 10.9%). La Lombardia resta la Regione più interessata dall’epidemia, con il 55% dei positivi (1497). «Quello che è consigliabile per le persone più fragili – ha detto in conferenza stampa il capo della Protezione civile Angelo Borrelli – è di contenere al massimo le uscite e le occasioni di frequentazione di persone che possono essere sintomatiche, evitando i luoghi affollati, strette di mano, baci, abbracci, cautele che dobbiamo adottare per evitare il contagio».
Giuseppe Del Signore