Un’onda solidale investe la città di Vigevano con donazioni di beni alimentari per i più bisognosi. Una raccolta che, secondo i dati di Caritas Vigevano, nel 2023 ha fornito borse alimentari per ben 500 nuclei familiari nella sola città ducale. Complice la solidarietà del periodo natalizio e le maggiori difficoltà economiche degli ultimi anni, la comunità vigevanese, insieme alle tante associazioni del territorio, sta provvedendo a donare prodotti di ogni genere per garantire il bene di chi è meno fortunato. Un aiuto solidale che la Caritas diocesana è ben contenta di accogliere per i propri beneficiari.
SOLIDARIETÀ «Gli aiuti fortunatamente continuano ad aumentare – spiega Gianluca Delfrate, segretario di Caritas Vigevano – contributi che hanno visto l’aumento soprattutto dopo la pandemia». Gli anni del Covid hanno impattato negativamente sull’economia del territorio, rendendola ancora più fragile, ma questo non ha fermato la solidarietà della comunità. «Dopo la pandemia abbiamo notato un aumento dell’attenzione da parte della città – continua Delfrate – soprattutto per iniziative solidali che noi di Caritas abbiamo sempre cercato di promuovere e di rendere pubbliche, in modo da poterle condividere con tutta la popolazione».
RICHIESTE Tuttavia a crescere sono stati anche i nuovi poveri, soprattutto a causa di pandemia e inflazione. «L’incremento di persone che fanno richieste c’è stato – racconta il segretario – ma c’è anche da dire che, nella nostra attività di Caritas, c’è stato un incremento di cittadini stranieri, in particolar modo ucraini. Questi ultimi sono venuti qui in Italia per scappare dal conflitto nel loro paese e per trovare un supporto concreto».
INIZIATIVE Per rispondere a questa domanda in espansione sono i diversi i servizi attivati: dalle borse spesa fino ad aiuti concreti per le donne vittime di violenza. «Grazie al Rotary Club Vigevano Mortara per la generosa donazione di generi alimentari – fa sapere Caritas Vigevano – l’ultima delle molte donazioni i cui prodotti saranno destinati al centro di ascolto diocesano». Ma le associazioni che vogliono dare una mano concreta sono sempre di più e lo fanno anche attraverso iniziative insolite. «Alla fine dello scorso novembre i Buccella Runners hanno voluto correre per le donne; in occasione della giornata contro la violenza di genere, l’associazione ducale ha organizzato una corsa solidale, in cui i partecipanti hanno portato un dono, soprattutto di carattere cosmetico e di cura della persona». Donazioni che riguardano anche i beni di prima necessità. «Insieme al Rotary Vigevano Castello stiamo organizzando una raccolta alimentare – spiega Delfrate – per prodotti base come pasta, riso, zucchero, latte e biscotti. Aiuto concreto che abbiamo riscontrato anche dalla sezione donne di Confartigianato». Tutte le donazioni raccolte dall’ente convergono presso il centro d’ascolto diocesano “don Tarcisio Comelli”, attivo dal 1992.
Rossana Zorzato
