Il presidente Mattarella: «L’Europa capisca la gravità della minaccia»

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella interviene in quello che definisce «una pagina triste della nostra storia» e lo fa chiamando a raccolta la comunità nazionale, ma anche richiamando all’ordine la politica europea. «Molti Capi di Stato, d’Europa e non soltanto, hanno espresso la loro vicinanza all’Italia – afferma il Capo dello Stato – Da diversi dei loro Stati sono giunti sostegni concreti. Tutti mi hanno detto che i loro Paesi hanno preso decisioni seguendo le scelte fatte in Italia in questa emergenza. Nell’Unione Europea la Banca Centrale e la Commissione, nei giorni scorsi, hanno assunto importanti e positive decisioni finanziarie ed economiche, sostenute dal Parlamento Europeo. Non lo ha ancora fatto il Consiglio dei capi dei governi nazionali. Ci si attende che questo avvenga concretamente nei prossimi giorni. Sono indispensabili ulteriori iniziative comuni, superando vecchi schemi ormai fuori dalla realtà delle drammatiche condizioni in cui si trova il nostro Continente. Mi auguro che tutti comprendano appieno, prima che sia troppo tardi, la gravità della minaccia per l’Europa. La solidarietà non è soltanto richiesta dai valori dell’Unione ma è anche nel comune interesse».

Il Presidente si rivolge anche alle famiglie e ai territori prostrati dai lutti: «Mi permetto nuovamente, care concittadine e cari concittadini, di rivolgermi a voi, nel corso di questa difficile emergenza, per condividere alcune riflessioni. Ne avverto il dovere. La prima si traduce in un pensiero rivolto alle persone che hanno perso la vita a causa di questa epidemia; e ai loro familiari. Il dolore del distacco è stato ingigantito dalla sofferenza di non poter essere loro vicini e dalla tristezza dell’impossibilità di celebrare, come dovuto, il commiato dalle comunità di cui erano parte. Comunità che sono duramente impoverite dalla loro scomparsa».

Gds

Le ultime

Piccolini, tutto pronto per la festa della parrocchia

Tra messe, feste in parrocchia e tanti, tanti ravioli....

I santi, eroi del quotidiano

Beati i poveri in spirito, perché di essi è...

Nasce la Pallamano femminile

La squadra femminile della Pallamano Vigevano ora è realtà....

Csi Open 11, nella giornata dell’ “X” Cambra vola in vetta

In una giornata di Csi durante la quale a...

Login

spot_img
araldo
araldo
L'Araldo Lomellino da 120 anni racconta la Diocesi di Vigevano e la Lomellina, attraversando la storia di questo territorio al fianco delle persone che lo vivono.