Sono tante le partite aperte che Vigevano dovrà portare avanti nei prossimi mesi, L’Araldo ne mette a fuoco quattro che potrebbero essere decisive sia per la qualità della vita cittadina – imprescindibile per la rigenerazione urbana che è il cuore del programma della giunta Ceffa – sia per l’apertura verso l’esterno, indispensabile per dare una prospettiva di ampio respiro al territorio. (Gds)

1DA CARDUCCI E REGINA MARGHERITA PARTE LA RIGENERAZIONE

Nel 2022 dovrebbe iniziare la traformazione dell’area di Regina Margherita e Carducci. «Si tratta di una riqualificazione complessiva dell’area – spiega il sindaco – A livello del parco del Regina Margherita si provvederà all’acquisto e alla sistemazione dei giardini, anche con cancellate più alte per promuovere la sicurezza, in generale cambierà la conformazione del quartiere che comprenderà anche una rivisitazione della viabilità pedonale. Quanto alla Carducci, è vero che c’è il nuovo palazzetto che funziona a pieno regime, ma non fingiamo di credere che in città ci sia abbondanza di strutture: al di là di dove si svolgeranno gli allenamenti e le partite della prima squadra, la palestra è usata anche dalle scuole al mattino e da tantissime società al pomeriggio, non è una struttura di cui possiamo privarci, oltretutto considerando che si trova in centro storico e che potrebbe essere usata ancora di più, come in parte già accade, anche per manifestazioni culturali o spettacoli»

2ZTL, DOPO ANNI DI ANNUNCI NON SI PUO’ ASPETTARE OLTRE

01 VIG Ztl sosta selvaggia 2019 modificata
La Ztl oggi…

Finalmente arriverà la nuova Ztl annunciata da anni? «Si sperava di riuscire ad avere tutto entro la fine dell’anno – argomenta Ceffa – ma oggettivamente non è stato possibile. Asm ha fatto gli interventi tecnici e ne farà altri, quando il Ministero darà l’ok potremo partire; lo slittamento è stato dovuto anche alla decisione di inserire da subito la pedonalizzazione di Piazza Ducale. L’autorizzazione sarà data per la Ztl nel complesso e la Piazza sarà già pedonale, ma senza controllo automatizzato, appena arriverà partiremo. Il secondo passaggio sarà capire che tipo di verifica automatica introdurre per la Piazza, se con piloni o con telecamere, nel frattempo toccherà alla Polizia Locale, ma sarà abbastanza semplice perché in Piazza non si potrà entrare per definizione, serviranno autorizzazioni straordinarie e concesse per casi puntuali; l’eventuale presenza di un’auto sarà immediatamente sanzionabile»

3A FINE ESTATE IL PONTE, MA PER NON ESSERE “SUL NULLA” SERVE ALTRO

VIG Vigevano Ponte sul Ticino
il cantiere del nuovo ponte

Si sbloccheranno le infrastrutture? «Per rendere Vigevano attrattiva non possiamo prescindere dalle infrastrutture – dichiara il primo cittadino – ovvero dalla conclusione dei lavori del ponte, dall’approdo al bando di gara per la Vigevano-Malpensa almeno per quanto riguarda la tratta C, dal mantenimento degli impegni presi sulla linea ferroviaria, che rientra nel Pnrr. Mi risulta che Regione e in particolare Rfi siano già al lavoro, da parte nostra siamo all’opera per inserire nel Pgt il superamento dei passaggi ferroviari, anche se in questo momento il settore urbanistica del Comune si trova sotto forte pressione, dovendo gestire tutto ciò che è connesso al Pnrr così come gli interventi del 110%»

4LA CONNESSIONE ULTRAVELOCE CON LA FIBRA FINO A PC E TV

Open Fiber sbarca a Vigevano. «Open Fiber – conferma Ceffa – ha manifestato l’interesse a investire su Vigevano anche per l’attenzione e la sensibilità che la nostra città ha manifestato negli anni su questo tema. L’obiettivo è coprire con fibra ottica “dall’armadio alla casa” (FTTH) il 75% della città, con la possibilità di arrivare a 1 gigabit al secondo in download. Sono impazienti di partire e ci attendono due anni di lavori tirati, che potranno anche causare dei disagi, ma che porteranno vantaggi prevalentemente per i cittadini e per gli uffici; noi speriamo che il discorso possa allargarsi alle aree industriali e in questo senso abbiamo messo a disposizione di Open Fiber la fibra ottica e i cavodotti già posati da Asm, con una remunerazione delle risorse messe a disposizione.