«Andrea, Andrea!». Un coro unanime, applausi, la “pasionaria” Daniela Carignano che scoppia in lacrime. È un clima di festa quello che dopo dopo le 17 si è diffuso in municipio a Vigevano, dopo che il candidato del centrodestra Andrea Ceffa ha controllato al computer i risultati elettorali degli ultimi seggi. Una vittoria al primo turno che molti auspicavano ma pochi credevano davvero possibile. «E’ un momento bello, abbiamo fatto un percorso insieme», ha detto il sindaco uscente Andrea Sala consegnando la fascia tricolore al suo successore. «Abbiamo lavorato fianco a fianco per 10 anni – ha confermato Ceffa – nonostante momenti difficili». E dal segretario provinciale della Lega, Jacopo Vignati, un messaggio di congratulazioni di Matteo Salvini.
Non è stato facile, – ha dichiarato Ceffa, che ha voluto accanto la moglie e l’ha ringraziata insieme ai figli Francesca Maddalena ed Edoardo – molti ci davano al ballottaggio, anche i miei genitori erano molto preoccupati per l’esito. Non ho mai replicato alle accuse e agli attacchi in campagna elettorale, e questo evidentemente ci ha ripagato. Sono a disposizione di tutti quelli che hanno bisogno, come ho fatto in questi 10 anni da vicesindaco
Una grande soddisfazione, dunque, per un risultato non scontato. «Tanti erano sfiduciati per l’attuale situazione economico-sanitaria, ma avevamo a che fare con un grande gruppo che ha lavorato bene. Il cambio di sindaco comporta sempre un po’ di incertezza, poi c’era l’aspetto delle prime elezioni dopo il Covid, e tante liste. Il secondo turno sarebbe stata tutta un’altra partita, ma abbiamo convinto gli elettori». Ci saranno proposte delle opposizioni che verranno prese in considerazione dalla maggioranza? «Siamo per le idee che abbiamo presentato nel programma elettorale. Piuttosto speriamo che alcune di queste siano condivise anche dalla minoranza».
Quali saranno le prime cose da fare? «Riprendere le infrastrutture come la superstrada e le ferrovie, impegnando la Regione Lombardia a fare la voce grossa con il Ministero. Ci sono forze politiche che non vogliono la strada per Milano, ma il territorio non vuole essere isolato, ha bisogno delle infrastrutture».
E poi bisogna accedere al recovery found, costituendo un gruppo di lavoro con tecnici a favore di innovazione, tecnologia ed ecosostenibilità, per far ripartire l’economia cittadina
Cosa succederà al Palasport? «Mi sono impegnato come consigliere provinciale per rifare la palestrina. Il palazzetto è una struttura a cui tengo, ci serve, e bisogna farlo funzionare. La soluzione in accordo col Pool Vigevano Sport ci consentirà di riaprirlo». Come sarà composta la nuova squadra? E che ruolo avrà il sindaco uscente Andrea Sala? «Mi prenderò del tempo per decidere anche insieme alle altre forze politiche della coalizione come Fratelli d’Italia, Forza Italia e “Vigevano riparte”. – risponde Ceffa – Certo è che ci vorrà una continuità con Sala, che ha preso tante preferenze. L’importante è fare una squadra che serva alla città per governare bene, senza mal di testa e problemi: se ragioniamo solo sulle percentuali rischiamo di non farcela. Comunque non è escluso che possiamo avere anche un assessore esterno».
Davide Zardo