Vigevano, oltre 15mila multe nella ztl

Oltre 15mila sanzioni in tre mesi: ammontanto a tanto le multe che sono state elevate da quando il regolamento della Ztl è entrato in funzione nel gennaio scorso. Sollecitato dalle interrogazioni presentate da Partito Democratico e Polo Laico, nel consiglio comunale dello scorso 11 aprile l’assessore alla Polizia locale Nicola Scardillo ha fatto un punto preciso della situazione, almeno a livello numerico. «Le sanzioni date nei primi tre mesi dell’anno sono 15380 – ha dichiarato Scardillo – di queste, sono 160 quelle annullate in autotutela per errori del programma o nell’inserimento dei permessi». Interrogato sulle multe arrivate a persone disabili, l’assessore ha riferito che «il 75% ha recepitola normativa», tanto che sarebbero solo 54 le persone invalide sanzionate su 2461 pass rilasciati e validi. Tra le persone sanzionate, 39 hanno fatto ricorso al giudice di pace (di queste, 6 invalidi) e 8 al Prefetto (7 gli invalidi).

COMMENTI L’assessore, respingendo al mittente le accuse di non aver comunicato adeguatamente il cambio delle regole ai cittadini (a riguardo ha snocciolato un lungo elenco di eventi pubblici, comunicati, post social e via discorrendo) ha voluto anche esibire i buoni risultati ottenuti fino a ora: «Non si parla abbastanza del fatto che la piazza ora è libera e possono giocarci i bambini senza paura che passi un furgone. In Ztl circolavano 3038 targhe, ora sono 2624, oltre 400 in meno: pass cancellati perché non più validi causa decesso o mancati requisiti». Per la minoranza le cifre elencate non tornano del tutto: o meglio, non tornano le azioni intraprese dal comune. «Oltre 15mila multe è una cifra esorbitante» ha commentato Arianna Spissu, consigliera del Pd, mentre per Luca Bellazzi del Polo Laico il vero nodo resta una comunicazione delle regole non funzionale:

C’è gente che ha preso 180 multe, si sono messi tutti a trasgredire all’improvviso?.

LA PROTESTA Il mistero delle multe scomparse: è questo il “giallo” sul quale alcuni dei residenti della Ztl chiedono chiarezza, dopo aver ascoltato i numeri delle sanzioni. «Delle 15380 sanzioni solo 3900 sono state recapitate ai destinatari – fa sapere Simone Vecchelli, promotore della raccolta firme dello scorso febbraio dei residenti di via del Popolo per il caso multe – se durante l’incontro con la Giunta alle persone presenti erano stati comunicati i numeri totali dei verbali a loro debito e poi al ritiro dei verbali questi numeri erano inferiori, facendo una media, del 27,1%, dove sono finite le multe mancanti?». Vecchelli prova a darsi delle risposte, facendo particolarmente leva sulla mancanza di chiarezza da parte del sistema di notifica delle multe. «Non mi è ancora chiaro se c’è un responsabile di tutto questo, non è ancora chiaro se qualcuno abbia controllato durante il periodo di test, se qualcuno ha fatto e firmato un collaudo del sistema. Ancora nessuna risposta: rimaniamo in attesa del riscontro del prefetto e del giudice di pace, mentre devono arrivare ancora più di 11000 contravvenzioni, sperando che prima o poi qualcuno si muova, in modo da concedere a chi abita in centro di poter decidere da dove e come uscire di casa».

Af; Ev.

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