Vigevano, chi sporca paga di più

Multe più alte e il pagamento delle spese di smaltimento per chi lascia rifiuti per strada: saranno queste le misure che saranno inserite nel nuovo regolamento di igiene urbana per cercare di contrastare in maniera ancor più efficace l’abbandono di immondizia e inerti per le vie e le campagne della città ducale.

I provvedimenti (che dovranno essere votati dal consiglio comunale) nell’intenzione dell’amministrazione serviranno da una parte a disincentivare comportamenti sbagliati, dall’altra ad agevolare il lavoro portato avanti in questi mesi dalla “task force” anti-rifiuti del Comune:

Quella di togliere i rifiuti dalle strade è una scommessa, e ci stiamo riuscendo – spiega l’assessore Nicola Scardillo – con le nostre otto telecamere posizionate in altrettante zone critiche abbiamo evitato che ci fossero ulteriori abbandoni. I cittadini ci stanno segnalando nuove criticità, per le quali stiamo provvedendo.

In ordine di tempo le ultime operazioni riguardano tre sanzioni fatte in zona corso Torino e una, fatta da una pattuglia in borghese, in via Santa Maria: ora l’intenzione è quella di intervenire anche direttamente nelle tasche degli “sporcatori”. «Abbiamo chiesto di alzare le sanzioni per l’abbandono di ingombranti e di macerie a 500 euro – illustra Scardillo – mentre con Asm Isa abbiamo pensato di far fatturare lo smaltimento dei rifiuti o del materiale edile direttamente a chi li abbandona. In caso di inerti non smaltibili nell’isola ecologica, come è il caso di amianto o lana di vetro, si va invece già sul penale».

Considerando che lo smaltimento di ogni quintale di inerte si aggira attorno ai 400 euro, il costo totale dovrebbe fungere da deterrente, soprattutto per quello che riguarda gli scarichi irregolari di macerie o oggetti voluminosi. Le misure, frutto di un lavoro di sintesi tra il settore Ambiente del comune di Vigevano e quello della Polizia Locale, hanno incontrato il parere favorevole anche dell’altro assessore alla partita, Daniele Semplici: «Si aumenteranno le sanzioni, ma soprattutto sarà tolto alla collettività il peso del costo dello smaltimento dei rifiuti abbandonati».

La repressione, comunque, non è l’unica iniziativa che il comune sta portando avanti per avere una città più pulita, come ci ha tenuto a precisare il sindaco Andrea Ceffa: «Stiamo proseguendo la nostra campagna di comunicazione, sia su canali tradizionali sia sui social, che punta alla sensibilizzazione sulla differenziata e sul corretto smaltimento dei rifiuti».

Alessio Facciolo

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