C’è tempo fino al 5 aprile per iscriversi a “Teologhiamo”, un ciclo di incontri teologici per preti e laici di tutta la Diocesi tenuto da don Giancarlo Vergano, parroco di Zeme e dottore in Teologia. Il corso durerà tre anni e si svolgerà presso l’oratorio San Luigi Gonzaga in via 4 Novembre a Zeme alle 21.
Il primo ciclo è previsto il 9 e il 24 aprile, il 9 e il 21 maggio, il 5 e il 20 giugno. Per iscrizioni è possibile inviare una e-mail a giancadon@gmail.com. Come nasce questa idea? «Nasce su due fronti: il primo è una battuta del Vescovo che mi ha incoraggiato, forse senza volerlo. Il secondo è la mia passione per la teologia, non una scienza astrusa solo per pochi eletti, ma qualcosa che va aperto a tutto il popolo di Dio, laici e preti. Gli incontri saranno spalmati su tre anni e avranno una proposta soft, semplice, per dare l’input. Il programma è già preparato, ma per rispettare una delle nature della teologia viene calato nel vissuto del popolo di Dio. Dio aveva a monte un progetto ma l’ha adattato alla Storia all’interno di “popolo di dura cervice”. Questo corso è gratuito e aperto a tutta la Diocesi. Avrà una durata di tre anni perché ci saranno incontri brevi e con tanti argomenti».
Quali sono le finalità? «Dall’ascensione del Signore la Chiesa è stata sempre in cammino, ma a volte noi la facciamo stare ferma per le nostre mentalità, idee, pretese, egoismi, visuali fuori del tempo e della storia. Ora, con tutta la storia retroattiva della Chiesa, con tantissimi esempi, nel 2024 non si può più dire che la parrocchia è il parroco. Bisogna entrare nella prospettiva anche pastorale dell’evangelico “vino nuovo in otri nuovi”. La pastorale (azione della Chiesa e atto di fede) non si può distinguere dalla teologia».
Davide Zardo