Mede, migliorano le condizioni del sindaco Guardamagna

Migliorano le condizioni del sindaco di Mede Giorgio Guardamagna, 66 anni, ricoverato nel mercoledì pomeriggio dello scorso 31 marzo al policlinico San Matteo di Pavia per un problema cardiaco. Guardamagna si è sentito male mentre era al lavoro nella sede della fondazione Istituzioni riunite di piazza Marconi, dove ricopre la carica di direttore amministrativo della casa di riposo per anziani. Qui verso le 15.30 è arrivata l’autoambulanza del 118, che lo ha trasportato d’urgenza a Pavia. Nell’ultimo periodo Guardamagna ha dovuto affrontare l’inserimento della città di Mede nella zona rossa anti Covid: per seguire le varie operazioni prima di confinamento dell’intera città e poi delle vaccinazioni ha speso gran parte delle sue giornate. Non sono mai mancati i collegamenti su Facebook per informare la cittadinanza e, soprattutto, per invitare alla massima prudenza allo scopo di sconfiggere in tempi rapidi il virus. Nei giorni scorsi Guardamagna ha subìto un intervento chirurgico ed è stato trasferito dalla terapia intensiva al reparto di degenza, dove si pensa che rimarrà ancora per qualche giorno. Dopo aver ricevuto sui social numerosi messaggi di vicinanza, il sindaco ha pubblicato su Facebook una foto, con questo messaggio:

Ciao a tutti. Sto bene e presto ci si vede. Grazie per tutto l’affetto dimostratomi. Mi è stato veramente d’aiuto e conforto. Buona Pasqua a tutti e arrivederci a Mede.

Nel 2016 Guardamagna, esponente della Lega, era tornato sulla poltrona di sindaco dopo due mandati consecutivi, a 5 anni di distanza dall’intermezzo del compagno di partito Lorenzo Demartini. La lista “Guardamagna sindaco”, sostenuta da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, aveva ottenuto 1.934 voti (57%) davanti ad Antonella Bertarello, alla guida del centrosinistra “Per Mede-Insieme si può” (1.328 voti, 39%), e a Bruno Tosello, capolista di “Con noi per cambiare” (140 voti, 4%). Significativo il suo impegno nell’emergenza Covid, che lo ha visto attivarsi in prima persona per organizzare i tamponi soprattutto per alunni e personale scolastico e far vaccinare la popolazione dai 50 anni in su, in base a una disposizione dell’Agenzia per la tutela della salute, grazie a una grande collaborazione del volontariato cittadino e della parrocchia che ha messo a disposizione di medici e infermieri gli ampi locali dell’oratorio di viale Bialetti.

Davide Zardo

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