Elezioni Vigevano 2020 / sarà il voto dei giovani?

Domenica e lunedì si vota per dare a Vigevano un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale. Difficile stabilire se si deciderà tutto al primo turno – a Vigevano non succede dai tempi di Ambrogio Cotta Ramusino, che nel 2005 conquistò il secondo mandato col 54% dei voti – o se sarà necessario il ballottaggio. Nella seconda ipotesi si aprirà anche la partita degli “apparentamenti”, le alleanze che è possibile fare con chi è escluso dallo spareggio, e delle “indicazioni di voto”, suggerimenti che chi non è più in corsa può dare al proprio elettorato indirizzandolo vero uno o l’altro dei due contendenti ancora in corsa, anche se l’efficacia di entrambi è tutta da verificare.

AFFLUENZA Un dato da verificare sarà il numero totale dei votanti, che potrebbe attestarsi non troppo al di sotto o al di sopra delle 21mila unità, cioè intorno al 50% degli aventi diritto, un valore che sarebbe comunque il più basso mai registrato a Vigevano in qualunque tipo di consultazione in età repubblicana.

Negli ultimi 22 anni di elezioni amministrative, solo nel 2000 il numero degli elettori crebbe rispetto alla tornata precedente (+2.16%), ampliando il bacino l’unico altro segno positivo ci fu alle regionali del 2013 (+4.05%), per il resto il trend è sempre stato in diminuzione. Alcune delle liste in corsa hanno scommesso proprio sul riuscire a portare alle urne chi di solito le diserta, a partire dai giovani.

aula consiliare vigevano scuola
Vigevano – aula consiliare

MILLENNIALS Proprio questi ultimi potrebbero rappresentare una novità,

perché il 22.4% delle persone in corsa per la carica di consigliere ha meno di 40 anni, 68 persone di cui 58 millennials – nati tra il 1981 e il 1996 – e 10 ancora più giovani, con due candidati nati nel 2002, quando Andrea Sala – sindaco uscente e ricandidato – era già assessore da due anni.

Ammesso che riescano a farsi votare più dei colleghi “anziani”, sarebbe un segno di rinnovamento a fronte di una consiliatura uscente in cui l’età media era 50.9 anni e solo tre consiglieri ne avevano meno di 30 al momento dell’ingresso in Aula. Lo stesso ringiovanimento non si nota tra gli aspiranti primo cittadino: 5 anni fa avevano in media 48 anni, oggi 47.1.

REFERENDUM Accanto alle comunali, si vota anche per il referendum e in particolare per decidere se ridurre da 640 a 400 il numero di deputati alla Camera, da 315 a 200 quello dei senatori al Senato, e se fissare a 5 il numero massimo di senatori a vita in carica in contemporanea. Vota sì chi desidera la riduzione, vota no chi preferisce mantenere il Parlamento inalterato. Per gli elettori di Vigevano e Lomellina occorre mettere sui due piatti della bilancia da un lato una riduzione dei costi degli organismi parlamentari – a quanto ammonti effettivamente è oggetto di dibattito – e dall’altro lato il rischio di vedere scomparire la rappresentanza di questo territorio nelle due Aule. Nell’attuale legislatura si conta un solo lomellino alla Camera, Marco Maggioni, per un bacino di oltre 100mila abitanti.

Giuseppe Del Signore

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