Seminario, luogo del cuore
Carissimi Confratelli, quest’anno la Giornata del Seminario rimane ancora inserita, come da tradizione, nella solennità di Cristo Re, dentro al “nuovo” contesto della Giornata Mondiale della Gioventù. Giovani e Seminario in fin dei conti si sposano ancora bene! Come siamo abituati a fare, le collette delle Messe festive, celebrate in tutte le comunità della diocesi sabato 19 e domenica 20 novembre 2022, saranno destinate al nostro Seminario. Lo scopo ultimo è che possa diventare di nuovo un punto di riferimento per l’intera comunità diocesana: potrà essere utilizzato da parrocchie e associazioni per ritiri e incontri, per la formazione e la spiritualità; potrà anche essere utilizzato dai presbiteri per fermarsi un poco, “in disparte”, tornando alle proprie origini, per respirare un poco e ritrovare le energie spirituali; o anche solo per fermarsi a pranzo (a basso costo) insieme ad altri confratelli. Sarà usato anche per eventi diocesani che avranno a che fare con i giovani, perché anche le nuove generazioni mastichino almeno la parola “seminario” per poi – chissà? – cominciare a sentirne un fascino prima sconosciuto. Insomma, il desiderio è di rilanciare la pastorale vocazionale, e di far tornare il nostro Seminario Vescovile un “luogo del cuore” per noi e per chi viene dopo di noi. Per questo motivo, oltre all’aiuto economico, chiedo a tutti voi di esprimere affetto e cura verso il Seminario, per mezzo di una preghiera intensa e corale, che sale al Cielo anzitutto nella Giornata pro-Seminario del prossimo 20 novembre. Vi trasmetto una semplice intenzione da aggiungere alla “Preghiera dei fedeli”, e anche da lasciare ai vostri collaboratori, perché la preghiera possa continuare anche oltre Cristo Re. Appena possibile, vi aggiornerò anche sulle prossime iniziative – studiate insieme all’Ufficio Diocesano di Pastorale Vocazionale – e sul futuro dei seminaristi. Intanto vi prego di considerare che si sta preparando la proposta del “Gruppo Samuele” che partirà all’inizio del prossimo anno: se avete un giovane che non esclude la eventualità di un dono più pieno di sé, ma non sa ancora cosa fare, proponetegli di partecipare. Non costa nulla, ma può essere di grande aiuto. Uniti sul fronte vocazionale, vedremo insieme concretizzarsi il desiderio che tutti abbiamo di poter di nuovo imporre le mani su giovani che sorgono dalle nostre comunità! Un caro saluto a tutti voi, e un grazie di cuore per il vostro lavoro pastorale.
don Luca Girello
Una serata con il Vescovo
Sabato prossimo 19 novembre ricorre la giornata mondiale della gioventù, spesso chiamata con la sigla GMG, è un incontro internazionale di spiritualità e cultura dei giovani, promosso dalla Chiesa cattolica su iniziativa del Papa. Gli incontri ebbero inizio nel 1985 per intuizione di papa Giovanni Paolo II, il quale tuttavia non si considerò mai il fondatore delle GMG, piuttosto affermava: «i giovani le hanno create». Egli desiderava promuovere le aspirazioni dei giovani ad avere un proprio spazio nella chiesa e nel mondo. Le Giornate mondiali della gioventù vengono celebrate secondo due modalità: · a livello internazionale, ogni due o tre anni in una specifica città del mondo scelta volta per volta dal Pontefice, con un grande raduno che avviene secondo modalità consolidate negli anni e con un grande numero di partecipanti da ogni parte del mondo. L’ultimo incontro internazionale, il terzo presieduto da papa Francesco, si è tenuto dal 22 al 27 gennaio 2019 a Panama; · a livello diocesano, ogni anno: gli incontri sono organizzati dalle varie diocesi. Originariamente fissata alla domenica delle Palme, dal 2021 è stata spostata da papa Francesco alla solennità di Cristo Re. Anche la nostra diocesi ha una proposta con il desiderio di rilanciare la pastorale vocazionale: una serata tra preghiera e canti con il Vescovo Maurizio per lanciare la GMG di Lisbona nella prossima estate e poi anche la ricorrenza della Giornata del Seminario. Tutti i ragazzi e i giovani che vorranno partecipare saranno i benvenuti in cattedrale alle 21.
